C'è vita a Trieste - Riflessioni domestiche: «I Paesi che gestiscono meglio l’emergenza sono governati da donne. Solo un caso?»

C'è vita a Trieste, nonostante le restrizioni imposte dalle norme per contenere la diffusione del coronavirus, che stanno cambiando la vita di tutti noi. Ecco chi ha voluto raccontare la propria esperienza, il proprio quotidiano della quarantena nelle giornate da "zona rossa". QUI TUTTE LE ALTRE PAGINE DEL DIARIO e QUI IL LINK CHE VI SPIEGA COME FARE PER MANDARCI I VOSTRI TESTI
Anche la statua di D'Annunzio con mascherina in piazza della Borsa (Foto Francesco Bruni)
Anche la statua di D'Annunzio con mascherina in piazza della Borsa (Foto Francesco Bruni)
GIORNO 37 - 16 aprile 
 
La bella notizia della giornata è che il cesto di bookcrossing che Cuoricino ed io abbiamo inaugurato la scorsa settimana nell’attivo del nostro palazzo continua a dare segni di vitalità. Questa mattina qualcuno ha deposto 5 titoli, un paio dei quali decisamente interessanti e che sarei stato tentato di cogliere. La mia personale biblioteca è bastevole per le quotidiane necessità: mi abbevererò domani se nessun altro vi avrà attinto. 
La brutta notizia è la dipartita di Luis Sepulveda in un ospedale di Orviedo in Spagna: non è riuscito a vincere la sua personale battaglia contro il Grande Morbo. Mi annovero tra i milioni dei suoi lettori. 
Infine una curiosità, che forse è qualcosa di più di una semplice curiosità. Sul nostro pianeta le 7 nazioni che meglio stanno resistendo al contagio del Grande Morbo sono queste: Germania, Nuova Zelanda, Taiwan, Islanda, Finlandia, Norvegia e Danimarca. Hanno in comune di essere tutte guidate da una donna al governo. Affermare che si tratta di una semplice casualità mi sembra una maniera piuttosto sbrigativa per affrontare la questione.
 
Alessandro Paronuzzi 
 
Già tre settimane fa la mia amica sentiva tante sirene di ambulanze passare sotto casa, troppe. Andavano al vicino e piccolo aeroporto della città da dove elicotteri militari avrebbero trasportato alcuni pazienti cremonesi in Germania. Il sistema sanitario tedesco li aveva accolti presso i propri ospedali, dove il numero delle terapie intensive era dieci volte superiore rispetto all’Italia. In una ventina erano così arrivati a Colonia, a Norimberga e a Coblenza. “ Chissà che shock al loro risveglio “, pensavo all’impatto della lingua. Non credo siano molti quelli in grado di capire il tedesco. “Però saranno in buone mani”, mi dicevo. Invece cominciano a morire anche in Germania. Negli ultimi giorni il Covid 19 ne ha portati via due, purtroppo. Un amico di Colonia ha chiesto a Nani: “Lo conosci? Ho sentito la notizia al telegiornale della WDR “, la televisione della città. No, non lo conosciamo, sappiamo che era il direttore della casa di riposo di Fengo, un paese vicino a Cremona. A Coblenza invece non ce l’ha fatta un giovane avvocato di 48 anni , amico di amici. Stava già meglio, sperava di tornare presto, invece.. Una tristezza infinita...
La mattina, al risveglio, mi chiedo : “ A chi toccherà oggi ? “ Tanto mi tornano alla mente le parole di Tonio: “ A chi la tocca la tocca “ , nei Promessi Sposi. Sto rileggendo le pagine sulla peste in questi giorni, dopo tantissimi anni. Quante analogie col presente...... RESTIAMO SEMPRE A CASA !!!!!!!
 
Cesarina Gigni
 
GIORNO 38 - 17 aprile
 
Cuoricino si è alzata dal letto con il piede sbagliato: "Ho deciso di togliere tutti i fogli che un mese fa ho incollato sui vetri delle finestre e all'interno dell'ascensore. Andrà tutto bene un corno! Al contrario, andrà tutto storto, sarà una catastrofe economica. Questa è la verità, è inutile che cerchiamo di raccontarcela. E chissà quando potrò tornare dal parrucchiere e dall'estetista! Li vedi tutti i miei capelli bianchi? - "Non sono bianchi" - ho cercato invano di rabbonirla- " Veramente sono sale e pepe."
Ma ci sono anche le belle notizie. Il prefetto di Trieste ha voluto chiarire il concetto di "prossimità" entro la quale è possibile fare attività motoria, stabilendo che questa è consentita entro un raggio di 500 metri dalla propria abitazione. Immediatamente si è resa disponibile una utilissima app che delimita l'area massima concessa intorno alla propria casa, in base alle specifiche della prefettura. Sono andato a consultarla ed un sorriso mi ha illuminato il volto. A sinistra posso raggiungere il farò della lanterna ed il molo fratelli Bandiera, a destra posso andare fino alla punta del molo della stazione Marittima. È praticamente il doppio dei miei perimetri abituali: mi sembra quasi di essere una persona libera. 
 
Alessandro Paronuzzi
 
Stamattina al risveglio, per la prima volta non sono stata assalita dal solito crampo allo stomaco. Ieri finalmente una bella notizia da Cremona : Mattia , il ragazzo di 18 anni ce l’ha fatta. Strappato alla morte per i capelli , dicevano in ospedale. Da un mese circa seguivamo il decorso della polmonite .Era il provveditore agli studi della città a tenere i contatti per conto della famiglia . Era lui che parlava a tutti gli studenti sul web e dal giornale di Mattia e della sua gravità. Alla fine ieri è uscito guarito dall’ospedale. E sono stati i suoi cani gli unici che ha potuto veramente abbracciare senza mantenere le distanze. Quanti consigli e avvertimenti ha dato ai suoi coetanei di non sottovalutare , di essere prudenti. “È successo a me, può succedere a chiunque.” 
E stamattina che emozione sentire parte del concerto tenuto dalla violinista Lena Yokoyama dal tetto dell’ospedale Maggiore! Voleva essere un omaggio ai medici e agli infermieri tutti , ai pazienti e ai volontari dell’ospedale da campo di Samaritan’s Purse. Parecchi i volti coperti dalle mascherine alle finestre e tanti i volontari americani davanti alle tende sul grande piazzale Lo scorso 4 aprile c’era stato un primo concerto dal torrazzo del duomo della stessa violinista, ormai quasi cremonese. Insieme alle note dell’ Ave Maria di Gounod erano visibili le vie medioevali del centro desolatamente vuote. Come dice la mia amica Mara : “ È stato come un profondo respiro, una boccata di ossigeno a un’anima stanca. RESTIAMO ANCORA A CASA !!!!!! 
 
Cesarina Gigni
 

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