Palermo, la supervilla da 4 milioni sequestrata al figlio del boss Valenza

Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Palermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale, ha sequestrato a Partinico una villa con piscina di 500 metri quadrati, area benessere e un boschetto privato di 5000 metri quadrati, arredata con oggetti di valore, arazzi, quadri e armature, stimata circa 4 milioni di euro. Il sequestro colpisce Benedetto Valenza, 54 anni, figlio e nipote dei boss di Borgetto Salvatore ed Erasmo, entrambi vittime di lupara bianca, legati al clan del capomafia di Cinisi Gaetano Badalamenti. Fin dagli anni '90, Valenza è stato l'imprenditore di riferimento, per la produzione di calcestruzzi, delle famiglie mafiose dei Vitale e dei Brusca, riuscendo così a raggiungere una posizione di monopolio grazie alla protezione di Cosa nostra.

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