Show di barche e di pubblico: alla Barcolana 56 trionfa Arca Sgr

Seconda affermazione in fila, terza totale per la barca del Fast and Furio Team. Shockwave prova a reggere al via, poi è seconda. Fiamme Gialle Nice sul podio

Roberta Mantini
La Barcolana vista dall'alto in una foto di Francesco Bruni
La Barcolana vista dall'alto in una foto di Francesco Bruni

Arca Sgr vince la Barcolana 56 presented by Generali dopo 1 ora, 28 minuti e 14 secondi di regata. Il Fast and Furio Team, con al timone Marta e Furio Benussi, si impone per la seconda volta consecutiva, e terza in totale, nella regata più grande al mondo. Rispettato dunque il pronostico che lo vedeva come favorito.

La dinastia dei Benussi regina della Barcolana di Trieste
Le premiazioni alla Barcolana

Secondo posto per Prosecco Doc Shockwave 3, di Claudio De Martis e Pompeo Tria, timonata da Mitja Kosmina, che ha tagliato la linea di arrivo dopo 1 ora, 30 minuti e 27 secondi. Il terzo gradino del podio è di Paolo Cian al timone di Fiamme Gialle Nice che conclude la sua regata in 1 ora, 37 minuti e 55 secondi.

Sulla linea di partenza 1.757 equipaggi arrivati da tutto il mondo per partecipare a questa edizione particolarmente spettacolare. Un’edizione che molti ricorderanno per la partenza di bolina, cosa che non accadeva da anni e per l’immagine incredibile dei Maxi che negli ultimi lati hanno incrociato gli equipaggi che stavano percorrendo il primo. È stata una Barcolana entusiasmante e di festa con migliaia di persone sulle Rive e con un muro di barche posizionate sulla prima boa già mezz’ora prima della partenza, con appassionati pronti a sostenere i team del cuore.

La regata fin dalla partenza è stata tatticamente molto impegnativa. A meno dieci minuti dal via sulla linea di partenza gli anemometri segnavano 2 nodi rispettando le previsioni che parlavano di vento debole e in calo per poi dar spazio al Libeccio. Arca, Shockwave e altri Maxi hanno scelto di partire dal centro linea e hanno rimandato fino all’ultimo momento utile la scelta delle vele da issare a prua.

Alle 10.30 il colpo di cannone, la linea di partenza, quasi 4 chilometri tra Barcola e il Castello di Miramare, è una lunghissima distesa di barche che non hanno il consueto guizzo dato dallo start. La prima ad uscire dal gruppo è Shockwave che è protagonista di una straordinaria partenza con Arca subito dietro e sotto vento.

Pronti, via: il colpo del cannone e la partenza della Barcolana56

Per i primi minuti Kosmina riesce a tenere testa ai Benussi che appena riescono a trovare un po’ d’“aria pulita” sorpassano Shockwave e prendono la testa della regata. Nello stesso momento Woodpecker Cube, lo Swan 90 armato da Generali, con Jana Germani al timone, Fiamme Gialle Nice e subito dopo un 33 piedi, lo scafo svizzero Msc, partono da Miramare e iniziano la loro corsa verso la prima boa. Arca la gira per prima dopo 35 minuti di navigazione, tallonata da Shockwave e Woodpecker, quindi Fiamme Gialle Nice, Msc, Shining, AnyWave, Anemos, Moro di Venezia e Barraonda Go!2025.

Lo spettacolo della Barcolana visto da San Giusto

Il secondo lato è ancora una bolina. Dopo la seconda boa inizia un incredibile spettacolo con Arca che incrocia i regatanti che stanno ancora navigando verso la prima boa. Kosmina nel terzo lato è ancora lontano dai Benussi ma il vento leggero fa pensare ad un’eventuale rimonta. Dopo un’ora e 9’ i Benussi doppiano la terza boa, Kosmina insegue e cerca di accorciare in tutti i modi le distanze, quindi Fiamme Gialle e Generali.

L’ultimo lato Arca lo fa tutto in controllo cercando di proteggersi da Shockwave. Alle 11.58 il colpo di cannone assegna la vittoria della 56.a Barcolana ad Arca e sulle Rive esplode la festa dei supporter dell’equipaggio triestino. Dopo poco più di 2 minuti arriva Shockwave. Terzo, alle 12.08, è Fiamme Gialle Nice dopo aver vinto un duello in mare con Woodpecker. —

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