Barcolana è (anche) cultura fra musica, libri e cinema
I Subsonica in piazza e gli incontri sulla letteratura protagonisti all’edizione 56. Marco Cavallo sarà portato in città. Aciman alla rassegna “Un mare di racconti”
Ci sarà il concerto dei Subsonica in Piazza Unità, e poi moltissimi incontri dedicati alla letteratura. Ma le iniziative culturali della 56esima edizione della Barcolana non si fermano qui. Oltre a musica e scrittura, ci saranno anche teatro, cinema e fotografia. Non mancherà nemmeno una mostra, dedicata all’arte di costruire le barche, e poi tanta attenzione al sociale, rappresentata dalla discesa in città di Marco Cavallo.
Il presidente della società velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz e l’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi hanno presentato il calendario delle iniziative culturali legate alla Barcolana: un viaggio che inizierà oggi, con l’evento di ITS Arcademy “Il mare sopra il mare”, e si concluderà il 13 ottobre con la regata.
«La Barcolana – ha spiegato Gialuz – ispira e unisce le persone proprio come l’arte. L’auspicio è che questi appuntamenti possano costituire un’occasione di riflessione, tenendo presente che la cultura può dare un grande contributo per eliminare la violenza, dagli scenari quotidiani fino a quelli internazionali».
La settimana della Barcolana si aprirà con il concerto dei Subsonica, venerdì 4 ottobre in piazza Ponterosso. Il giorno successivo, nella Sala Comunale d’Arte di piazza Unità sarà inaugurata una mostra dedicata a Federico Lenardon, progettista navale e maestro d’ascia.
«La sua storia – ha detto Gialuz – si incrocia con la nostra, perché in passato ha realizzato due imbarcazioni per la regata. L’esposizione vuole immortalare l’antica tradizione secondo cui Lenardon costruisce le sue meravigliose barche a vela in legno, attraverso gli acquarelli della moglie. In mostra ci saranno anche i progetti di undici imbarcazioni, tra cui il Nababbo IV che verrà varato la prossima settimana».
Quest’anno torna anche “Barcolana, un mare di racconti”, rassegna letteraria diretta da Alessandro Mezzena Lona. «Trieste – ha affermato il giornalista – è la città degli scrittori. La celebreremo con un’immersione nella letteratura contemporanea, in programma dal 9 al 12 ottobre nel Magazzino delle Idee, ogni giorno a partire dalle 16.30. Ci tengo a segnalare la presenza di molti nomi che hanno un forte legame con il territorio, come Marij Cuk, Pietro Spirito e Alberta Basaglia. Ma ci saranno anche grandi firme internazionali come André Aciman, scrittore egiziano autore del romanzo “Chiamami col tuo nome”. Presenteremo il romanzo d’esordio della musicista Patrizia Laquidara e l’ultima opera del giornalista de “Il Foglio” Michele Masneri».
Gli appassionati di cinema troveranno soddisfazione al Teatro Miela, dove l’8 ottobre verrà proiettato il film “Il Cinema Volta” di Martin Turk, spiritosa pellicola incentrata sulla figura di James Joyce. Sempre al Miela, il 10 ottobre verrà rappresentato lo spettacolo “Trieste è il mare” su testo di Stefano Dongetti, con Ariella Reggio, Alessandro Mizzi e Ilija Ota.
Ma il 2024 è anche l’anno in cui si celebra il centenario dalla nascita di Franco Basaglia, e per questo gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio a Marco Cavallo, il simbolo della chiusura del manicomio. «Il 12 ottobre – ha annunciato Gialuz – Marco Cavallo partirà da San Giovanni e arriverà in piazza Cavana, a testimoniare come Trieste negli anni Settanta si sia resa protagonista di una grande rivoluzione culturale. In un’epoca in cui si cerca di trovare soluzioni a situazioni complesse elevando barriere, abbiamo voluto ricordare che i muri non vanno innalzati, ma abbattuti».
Rossi ha espresso soddisfazione per una città che sta crescendo sempre di più. «Non dimentichiamo – ha detto l’assessore – che all’origine della grande attenzione verso Trieste c’è la Barcolana: questa regata è stata, è e sarà sempre una locomotiva di questo treno in corsa». —
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