I 62 con il curriculum a caccia di lavoro in bar, negozi e hotel

In occasione dell’Alfabeto del Futuro è stato allestito un corner apposito

TRIESTE. «Trieste sta volando, offre più opportunità di molte grandi città italiane. Così ho deciso di ritornare a vivere qui e cercare lavoro nel settore dei digital marketing».

Paolo Saladino è una delle 62 persone che giovedì 23 giugno hanno cercato un’opportunità di lavoro presentandosi al corner allestito nel contesto dell’evento al Molo IV, e gestito dalle realtà provinciali di Confcommercio, Fipe, Fiavet e Federalberghi.

Oltre un centinaio i posti di lavoro sul piatto.

Gli aspiranti camerieri, barman, receptionist - ma si cercavano anche addetti alle vendite e esperti di digital marketing - si erano presentati in alcuni casi all’ingresso dell’edificio del Molo IV con un giorno di anticipo, mentre gli addetti ancora stavano allestendo la sala.

La coda dei candidati in attesa del proprio turno ha preso forma intorno alle 17. «Vorrei lavorare come cameriera in un bar - ha raccontato Sylvia Hulec -, parlo maluccio l’italiano, non ho esperienza e non conosco l’inglese ma da qualche parte devo iniziare, altrimenti come faccio? Ho una mezza parola con il gestore di un chiosco a Barcola, ma intanto mi guardo intorno».

Tra i candidati qualche laureato in interpretariato e traduzione. Come Anna, 25 anni: «Ho provato come freelance nelle traduzioni ma è un ambito lavorativo che non mi ha appassionato: con la mia conoscenza delle lingue, cerco un’altra opportunità».

La maggior parte di chi ha aderito al recruiting si è candidato a lavorare come camerieri neri bar piuttosto che nei ristoranti, o a occuparsi di digital marketing. Uomini, donne, ragazzi e ragazze. Molti gli stranieri. Il più giovane aveva 17 anni, il meno giovane 59. «Il paradosso - nota il presidente regionale Fiavet Giampiero Campajola - è che a Trieste il turismo sta creando moltissime opportunità di lavoro, c’è molta richiesta di personale e c’è pure l’offerta, ma difficilmente le persone che si propongono hanno i requisiti idonei. Manca la formazione».

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