Alfabeto del Futuro, i Fuksas svelano in anteprima il progetto per la stazione della cabinovia nel Porto vecchio di Trieste
TRIESTE È il progetto di ampia portata forse più fortemente dibattuto da mesi in città; si inserisce come uno degli elementi di punta in un’area dal cui sviluppo passa il futuro del territorio; incrocia temi nodali fra trasporto, turismo, sostenibilità. Si tratta della cabinovia che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale collegherà il Porto vecchio all’Altipiano.
Massimiliano e Doriana Fuksas, architetti e designer alla guida dell’omonimo studio, presenteranno in anteprima il progetto della stazione di testa in Porto vecchio della cabinovia metropolitana nell’ambito di “Turismo, operazione riscossa”, giovedì 23 giugno dalle 17.30 nella sala Agorà del Molo IV: è la tappa triestina de L’Alfabeto del futuro, il progetto promosso da La Stampa di Torino e da sei dei quotidiani del gruppo Gnn - Gedi News Network che mira a riunire voci, esperienze e progetti per far emergere idee utili a sviluppo e innovazione.
Sarà questo dunque il contesto in cui a svelare un tassello del progetto - col corredo di alcune immagini - saranno i due architetti dello studio cui il Comune a marzo ha annunciato di avere affidato l’incarico delle stazioni nell’antico scalo. Una scelta, quella di coinvolgere uno dei nomi celebri dell’architettura mondiale, legata alla volontà di dare richiamo internazionale al progetto.
La cabinovia sarà uno dei capitoli nei quali si articolerà l’evento triestino, aperto liberamente al pubblico fino a esaurimento dei posti (clicca qui per registrarti e prenotare il tuo posto all’evento), tutto dedicato in questa quarta edizione a un settore - il turismo - che sta conoscendo una crescita rilevante a Trieste e nella Venezia Giulia, ma che per questo richiede di essere gestito nei suoi vari aspetti, dalla sostenibilità ambientale ai posti letto necessari fino a un settore crocieristico di rilevanza ormai evidente. Proprio alle crociere sarà dedicato un altro dei focus di discussione, con Leonardo Massa, managing director Italia Msc Cruises, e Francesco Mariani, amministratore delegato di Trieste terminal passeggeri. Sul palco poi anche l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini; e Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto est e Fvg di Intesa Sanpaolo.
Spazio poi a quattro testimonianze: Enrico Degrassi parlerà della sua digital farm Ikon di Staranzano, mentre in un corner sarà possibile sperimentare coi visori le potenzialità del turismo virtuale; focus su slow & green con Dimitri Cacovich, apicoltore e viticoltore titolare di un’osmizza; Diego Panzeri, ricercatore di Ogs e dottorando di Units presenterà un gioco sulla biodiversità marina; ecco poi Audace Sailing Team, gli studenti di ingegneria navale che progettano le barche del futuro. In dialogo Massimo Giannini, direttore de La Stampa e direttore editoriale dei quotidiani Gnn, Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX e responsabile editoriale del tour L’Alfabeto del futuro, Omar Monestier direttore de Il Piccolo e Messaggero Veneto, e Roberta Giani, condirettrice de Il Piccolo.
Saranno presentati, col sindaco Roberto Dipiazza, i risultati di un minisondaggio online sul futuro di Trieste che Il Piccolo sta conducendo fra i lettori. Attivo infine un angolo per il recruiting in ambito turistico a cura di Fipe, Confcommercio, Federalberghi e Fiavet mirato a fare incontrare domanda e offerta di lavoro.
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