Continua l’avanzata delle crociere: Trieste è sul podio
Il settore è in forte crescita secondo le analisi di Clia. Il capoluogo regionale è il terzo homeport nazionale per le navi bianche
TRIESTE Il mondo delle crociere torna ai fasti degli anni d’oro pre-pandemia. Trieste, che ha beneficiato del forte interesse dei big delle crociere come Msc e Costa Crociere, mantiene il vantaggio conseguito negli ultimi due anni. E la crescita continuerà anche nel 2024. Secondo le analisi di Clia, l’associazione internazionale del settore crocieristico, nel 2022 più di 20 milioni di persone nel mondo hanno scelto di trascorrere una vacanza in crociera. Per il 2023 si prevede di arrivare a 33 milioni di passeggeri totali, con un +11% sul 2019. Le analisi di Clia rivelano che in Europa sono state 5,8 milioni (+228% sul 2021) mentre le tre principali destinazioni sono state il Mediterraneo (38,4%), il Nord Europa (il 29%) e i Caraibi (10,6%). In particolare, tra gli abitanti «del Vecchio continente, l’Italia si conferma la meta preferita. Per quanto riguarda i Paesi di provenienza dei crocieristi, l’Italia è in terza posizione dopo la Germania (1,9 milioni di passeggeri, il 33% del mercato continentale) e Regno Unito e Irlanda (1,7 milioni, il 28% del totale).
Gli italiani, che rappresentano il 14% dei crocieristi europei, «sono quelli con l’età media più bassa: in media hanno infatti 40 anni e 7 mesi, contro i 47 anni e mezzo dei tedeschi e i 55 anni e 8 mesi di chi viene da oltre la Manica» spiega Clia che rimarca come «un sondaggio internazionale confermi che la “voglia di crociere” continua a crescere. L’85% di chi è stato in crociera dichiara di volerlo fare ancora e Il 73% di chi non lo ha mai fatto considera con favore l’opzione. Il 71% considera “probabile” o “molto probabile” salire a bordo nei prossimi due anni».
«Nonostante le sfide degli ultimi anni, le compagnie hanno continuato a portare avanti un ambizioso programma ambientale e ogni anno la flotta diventa più efficiente e sostenibile così da raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2050» spiega nel report Marie-Caroline Laurent, direttore generale Clia Europe.
Anche RisposteTurismo, nel suo report annuale, stima quest’anno il superamento dei 12,4 milioni di passeggeri (+33%) grazie a quasi 5.000 toccate nave in più nei cinquanta porti italiani. I passeggeri accolti lo scorso anno sono stati 9,3 milioni, con quasi 4.900 toccate nave in 57 porti fra cui Trieste, che quest’anno, nelle previsioni del report, si dovrebbe mantenere stabile sui 425 mila passeggeri rispetto al record dello scorso anno. Va rilevato che secondo il report nel 2022 Trieste è stato addirittura il terzo homeport nazionale dopo Civitavecchia (oltre 1 milione di passeggeri imbarcati e sbarcati) e Genova (oltre 300.000 passeggeri): Trieste è salita sul podio dei tre porti che lo scorso anno hanno concentrato il 57% degli interi sbarchi/imbarchi. Cemar tra i primi 10 porti mette, in ordine decrescente, Savona, La Spezia, Palermo, Messina, Livorno, Venezia e Trieste. Quest’anno il sistema portuale regionale, con Monfalcone, dovrebbe consolidare il primato del 2022 con 532.935 passeggeri transitati.
Riproduzione riservata © Il Piccolo