
Lutto nazionale per cinque giorni, sabato i funerali: attese 200 mila persone
Papa Francesco è morto lunedì 21 aprile. Diffuse le immagini della salma che da domani sarà a San Pietro per essere esposto ai fedeli. Il governo: manifestazioni sobrie per il 25 aprile. Tutti gli aggiornamenti
Papa Francesco ha segnato un’epoca di profonde trasformazioni nella Chiesa. Il suo pontificato ha visto un forte contributo delle regioni del Nord Est, sia nella composizione del conclave che nelle riflessioni teologiche. La sua passione per il calcio, la condanna della guerra (soprattutto il conflitto Russia-Ucraina), e il ritorno ai valori francescani di povertà e semplicità hanno avuto eco anche in queste zone, che ne hanno spesso accolto le idee, pur con qualche difficoltà.
Mentre, il mondo ricorda papa Francesco, in Vaticano iniziano le riunioni dei cardinali che porteranno al Conclave. Oggi la salma resterà a santa Marta, domani sarà portata a San Pietro ed esposta ai fedeli fino a poche ore prima dei funerali che si terranno con ogni probabilità sabato
LA DIRETTA – La diretta video da piazza San Pietro
IL COMMENTO – La difficile rivoluzione nella Chiesa (di F. Camon)
LE TAPPE – Sede vacante, funerali e conclave: ecco cosa succede adesso in Vaticano dopo la morte del Papa
Evento Live
Metsola: "La pace richiede impegno, onoriamo l'eredità di Francesco"
Ministero Giustizia: indagini sulle frasi del dirigente contro il Papa
In piazza San Pietro il rosario per Francesco
Oltre duecentomila persone attese per le esequie del Papa
Zelensky: "Vorrei incontrare Trump in Vaticano"
Il governo: nei giorni di lutto manifestazioni sobrie
Visite alla salma di Papa Francesco, aperture fino a mezzanotte
Sospeso il campionato di calcio sabato
Cinque giorni di lutto nazionale
Proclamato lutto regionale in Veneto per la morte di Papa Francesco
Il presidente Mattarella a Santa Marta
Il vicentino Parolin tra i 3 cardinali che assisteranno Camerlengo
Il rabbino di Trieste: "Un papa problematico"
Il Papa nella bara: casula rossa e rosario tra le mani - Le immagini
I funerali sabato alle 10 sul sagrato di San Pietro
Il testo inedito del Papa diffuso postumo
Conclave: tutti i nomi dei cardinali del Nord Est
Il Papa francescano: il ritratto di un uomo semplice
Metsola: "La pace richiede impegno, onoriamo l'eredità di Francesco"
"Con profonda tristezza mi unisco a milioni di persone di tutto il mondo nel piangere la scomparsa di Papa Francesco. Ho avuto il privilegio di incontrarlo lo scorso ottobre e quella conversazione rimarrà per sempre nel mio cuore. Abbiamo parlato di pace, speranza e dell'urgenza di rimettere l'umanità al centro di ogni azione. Non dimenticherò mai il suo sorriso luminoso e contagioso, capace di toccare il cuore di chiunque incontrasse". Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervistata dal direttore del Tg2, Antonio Preziosi per il Tg2 Post. "Papa Francesco ha detto che la pace richiede un impegno quotidiano. Allora mentre piangiamo la sua scomparsa, onoriamo la sua eredità portando con noi questa saggezza nelle nostre parole e nelle nostre scelte", aggiunge.
Treviso, omaggio a Papa Francesco al Palaverde
Al Palaverde di Treviso è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, martedì 22 aprile, prima della gara-3 dei play off tra Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano e Numia Vero Volley Milano.
Palaverde, l'omaggio a Papa Francesco prima della garaLa Russa: i funerali Papa possono creare clima giusto per la pace
Il Papa "non può non aspirare ad un mondo in cui regni la pace. Lui lo ha fatto con una forza particolare anche per le guerre dimenticate. E spetta ai capi di Stato interiorizzare questo messaggio". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa a Tg2Post.
"Non so se i funerali del Papa - ha aggiunto - saranno l'occasione concreta per incontri e confronti, ma possono essere l'occasione per creare un clima che possa far sperare che poi seguano azioni, incontri e decisioni" per la pace. "Non scommetterei che sia l'occasione in cui i problemi vengano risolti, ma se si creerà quel clima giusto - ha concluso - allora dalla scomparsa del Papa ci sarà anche questo lascito incommensurabile".
Il prefetto di Roma: maxischermi in area San Pietro
"Per i funerali del Papa ci saranno maxi schermi lungo via della Conciliazione, a piazza Pia e piazza Risorgimento". Lo ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. "Poi man mano che andremo avanti - ha aggiunto - se dovessimo percepire un numero ancora più grande di persone ne saranno posizionati altri".
Ministero Giustizia: indagini sulle frasi del dirigente contro il Papa
Il capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, ha immediatamente disposto "una indagine conoscitiva circa le affermazioni ascritte al dirigente 'ad interim' del Centro per la Giustizia Minorile dell'Emilia-Romagna, Antonio Pappalardo contro Papa Francesco". Tale indagine è volta ad accertare se ricorrano profili di responsabilità disciplinare a carico del suddetto pubblico funzionario. Lo rende noto il ministero.
"Saranno adottati - ha inoltre detto il capo dipartimento - tutti provvedimenti ritenuti necessari a preservare e tutelare l'immagine e il prestigio dell'amministrazione della Giustizia".
Secondo quanto riferito da alcuni parlamentari, Pappalardo avrebbe accusato sui social Papa Francesco di essere "un 'antipapa' che si è impossessato della Chiesa".
Rosario in piazza San Pietro, silenzio tra i fedeli al termine
Si è concluso il rosario in suffragio di Papa Francesco davanti alla basilica di San Pietro a Roma. Il silenzio che ha avvolto la piazza dopo il Salve Regina intonato davanti all'icona Mater Ecclesiae ha accompagnato fedeli e religiosi mentre lasciavano le sedie grigie davanti al sagrato.
Tra le loro mani tante coroncine, ceri e immagini di Bergoglio stampate o incorniciate.
Le persone hanno continuato a raggiungere la piazza anche a rosario terminato, mentre un piccolo gruppo di giovani della comunità Gioventù ardente mariana ha iniziato a intonare canti con chitarre e ukulele sotto al colonnato. "Noi giovani Gam ti amiamo e ti diciamo grazie", la scritta sullo striscione esposto dai ragazzi. "Continuiamo a pregare affidandoci a Maria, per il Papa, per la sua anima, per noi perché il suo insegnamento e la sua figura ci aiutino a camminare verso il cielo", hanno detto.
In piazza San Pietro il rosario per Francesco
È cominciato puntuale il rosario a piazza San Pietro in suffragio di Papa Francesco guidato dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Sul sagrato l'icona della Madonna con il bambino. "Vogliamo ringraziare il Signore per i doni che ha fatto alla chiesa intera con il ministero apostolico di Papa Francesco", ha sottolineato Re nell'aprire il momento di preghiera.
I fedeli hanno riempito le sedie davanti alla basilica, qualcuno ha deciso di seguire il rosario in piedi, ai lati della basilica o vicino all'obelisco, mentre le persone, tra laici e religiosi, continuano ad arrivare. "Era l'uomo della misericordia, di una bontà infinita", dice con un fil di voce suor Pierangela, prima di cominciare a recitare il rosario. Giordania e Maria si sentono "smarrite". "Siamo qui per Papa Francesco", dicono.
Piantedosi: "Si lavora per l'arrivo di 170 delegazioni"
"Ci stiamo calibrando, in base a quanto avvenuto in passato, per 170 delegazioni tra capi di Stato e di governo, ci stiamo attenendo a questa cornice di massima". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al termine del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Roma. "Abbiamo dato avvio a questo grande lavoro per i profili di sicurezza di questo evento molto impegnativo perché - ha spiegato il ministro - c'è la concomitanza dei funerali del Papa, delle celebrazioni del 25 aprile e degli eventi del Giubileo già calendarizzati, che prevedono l'arrivo di decine di migliaia di persone". Dunque, ha concluso, "è importante che ci sia uno stretto raccordo tra le forze in campo".
Oltre duecentomila persone attese per le esequie del Papa
Sono oltre duecentomila le persone attese a San Pietro sabato mattina per i funerali di papa Francesco. E' la stima emersa nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che si è tenuto in prefettura a Roma. Si prevede, inoltre, l'arrivo almeno di cento delegazioni straniere. La gran parte delle autorità dovrebbe raggiungere Roma sabato e ripartire in giornata mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe giungere in città venerdì.
Domani commemorazione alla Camera con deputati e senatori
La commemorazione per Papa Francesco si terrà domani pomeriggio nell'aula della Camera con una cerimonia comune tra Camera e Senato. Si terrà tra le 15 e le 16 (l'orario dipenderà dal question time in programma a Montecitorio e su questo si accorderanno i presidenti delle due Camere). È quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo del Senato. A riferirlo anche il presidente Ignazio La Russa, aggiungendo che la commemorazione comune è stata una sua proposta.
Zelensky: "Vorrei incontrare Trump in Vaticano"
"Vorrei incontrare Donald Trump in Vaticano questa settimana": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che sabato sarà ai funerali di Papa Francesco ai quali parteciperà anche il presidente americano.
Dirigente giustizia: "Francesco antipapa". Il Pd: "allucinante"
"Leggo con profondo sconcerto delle affermazioni contro Papa Francesco che sarebbero state diffuse oggi via social (sul canale telegram "Logos e Libertas") da Antonio Pappalardo, direttore della Giustizia minorile di Emilia-Romagna e Marche (diretta diramazione del ministero della Giustizia). Parole allucinanti e di gravità inaudita con cui Pappalardo accusa il Santo Padre di essere un 'antipapa' che si è impossessato della Chiesa".
Lo dice la senatrice del Pd Sandra Zampa, intervenendo su una notizia pubblicata online da Repubblica e chiedendo provvedimenti al ministero. "Parole offensive in cui si ironizza sulla foto di Papa Francesco al momento delle sue dimissioni dal Gemelli. Parole che offendono la memoria di Francesco e tutta la Chiesa ma anche i cittadini italiani. Parole che ledono profondamente la dignità dell'istituzione di cui Pappalardo fa parte. Parole che rivelano gravissimi orientamenti e sentimenti nei confronti dei migranti e in particolare dei minori stranieri non accompagnati dei quali per il suo ruolo è chiamato a occuparsi", aggiunge Zampa che presenterà un'interrogazione, ma chiede al ministro Nordio e al sottosegretario Ostellari di acquisire i testi diffusi da Pappalardo e prendere immediatamente provvedimenti: "Inammissibile - prosegue Zampa - che una persona che si esprime nei termini di cui Pappalardo dà prova possa rimanere al suo posto". "La sua presenza in quel ruolo è incompatibile con ciò che emerge dai post che lui stesso ha diffuso (a quanto pare tramite telefono di servizio)".
M5s: vergognoso il silenzio di Netanyahu dopo la morte del Papa
"Il silenzio di Netanyahu dopo la morte del Papa è una vergogna che dice tutto di cosa sia diventato il suo governo: un'organizzazione malvagia e criminale che non sa più distinguere il bene dal male. E che ogni persona di buona volontà dovrebbe condannare e isolare". Lo dichiarano i parlamentari M5S delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.
Majorino (Pd): "25 aprile sobrio? Destra legga Papa Francesco"
"Invece che chiacchierare di eventi 'sobri' in occasione del 25 aprile, gli esponenti della destra sovranista e nazionalista dovrebbero passare queste giornate leggendo le parole di Papa Francesco. Ma penso che le conoscano bene". Lo scrive su Facebook Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Lombardia.
Kirill: "Il Papa respinse pressioni per allontanarlo da me"
"Non seminate discordia tra me e Kirill". Sarebbe stata questa, secondo il Patriarca, la risposta data da Papa Francesco ad alcuni suoi "collaboratori" che volevano indurlo a raffreddare i rapporti con la Chiesa ortodossa russa a causa della situazione politica. Kirill ha raccontato l'aneddoto durante un incontro con il presidente Vladimir Putin al quale erano presenti anche il Patriarca di Serbia Porfirio e padre Antonij di Volokolamsk, responsabile delle relazioni esterne della Chiesa russa, che intratteneva stretti contatti con il Papa e che sabato sarà ai suoi funerali.
"Lui è già in un altro mondo, quindi posso non chiedere il suo permesso per raccontarlo", ha detto Kirill. "Quando lo hanno stretto al muro (scusatemi il linguaggio) lui - ha proseguito il Patriarca - ha detto solo una frase: 'non seminate discordia tra me e Kirill'. Poi si è girato e se n'è andato".
A cercare di influenzare il Pontefice, secondo Kirill, "erano i suoi collaboratori" i quali dicevano che "bisognava cambiare corso, e questo era legato alla politica russa".
"Questa frase - ha affermato ancora il capo della Chiesa ortodossa russa - ce l'ho avuta sempre nella mente, e quando era vivo le relazioni erano cordiali. Ora il Signore lo ha preso con sé, ma i ricordi sono buoni per quanto riguarda il suo atteggiamento verso la Chiesa russa".
Kirill non ha chiarito a quando risalirebbe questo episodio, ma le pressioni politiche sembrano riferirsi alle accuse contro di lui di essere un fedele alleato di Putin e di sostenere l'operazione militare in Ucraina. Nel 2016 c'era stato a Cuba uno storico incontro tra Francesco e Kirill, nel quale i due si erano abbracciati. Un altro vertice, inizialmente previsto per il 2022, era saltato dopo l'attacco russo all'Ucraina.
Nelle prefetture un registro di condoglianze per il Papa
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto che in tutte le Prefetture d'Italia venga aperto un registro di condoglianze per la morte di Papa Francesco "dedicato ai cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio".
Il governo: nei giorni di lutto manifestazioni sobrie
Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a seguito della scomparsa di Papa Francesco ha disposto per i cinque giorni di lutto nazionale, l'invito a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza. Lo riferisce il comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione. Fra le disposizioni, anche "l'invito a differire gli eventi sportivi o di intrattenimento programmati per il giorno del funerale", ossia sabato.
Sabato alle 10 un minuto di raccoglimento in uffici e scuole
Un minuto di raccoglimento alle 10 di sabato, il giorno del funerale di Papa Francesco, negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, se aperti, oppure ovvero nel primo giorno di apertura dopo le esequie: lo ha stabilito il Consiglio dei ministri proclamando "il lutto nazionale e ulteriori disposizioni a seguito della scomparsa del Santo Padre Francesco", come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione.
Rinviata la missione della premier Meloni in Uzbekistan-Kazakistan
È stata formalmente annullata la missione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Uzbekistan e Kazakistan, in seguito alla morte di Papa Francesco, i cui funerali si terranno sabato. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi. La trasferta, inizialmente prevista da venerdì a domenica, sarà riprogrammata nelle prossime settimane.
Anpi: confermati gli eventi del 25 aprile rispettando il lutto
"La scomparsa di Papa Francesco è una gravissima perdita per tutti, laici e cattolici, e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale. Condividiamo perciò il lutto nazionale. Ricordiamo peraltro che il 25 aprile di quest'anno è l'80/o anniversario della Liberazione. Si tratta di un appuntamento di straordinaria rilevanza, perché celebra il giorno della Liberazione dal nazifascismo e della fine della guerra. Confermiamo di conseguenza le iniziative promosse, che si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto". Lo scrive in una nota l'Associazione nazionale partigiani dopo la proclamazione da parte del governo di cinque giorni di lutto nazionale per la morte del Papa.
Parolin, i titolari della ferramenta del suo paese natale: "Un predestinato, speriamo diventi Papa"
Giovanni Bertinazzo e Maria Scuccato con il figlio Maurizio sono i titolari della ferramenta di fronte alla casa in cui è nato il cardinale Pietro Parolin
Parolin, i titolari della ferramenta del suo paese natale: "Un predestinato, speriamo diventi Papa"Dopo ictus si era pensato ricovero Papa al Gemelli
Nei momenti concitati alle prime ore del mattino di ieri, 21 aprile, quando è sopraggiunta l'emorragia cerebrale per papa Francesco, da Casa Santa Marta si è pensato anche a un immediato trasbordo del Pontefice all'ospedale Agostino Gemelli, tanto che mentre uno dei due infermieri personali, Andrea Rinaldi già si stava recando sul posto, dal Vaticano veniva fatta richiesta di un servizio di scorta. Un certo movimento è stato notato poi nei pressi dell'ingresso di servizio del Perugino attorno alle 7.20. La richiesta è stata quindi annullata nei minuti successivi. La morte del Papa è sopraggiunta alle 7.35 e ne è stata data notizia alle 9:53.
La tomba vicino alla Salus,l'offerta del benefattore
Anche tra quanti gli erano vicinissimi in questi anni, per ora affiorano solo ipotesi: "il regalo di un amico tra i tanti che aveva", oppure, "potrebbe aver attinto dalle numerose donazioni che riceveva, del resto era nel suo stile pagare tutto da sè come fece anche appena eletto quando andò a saldare il conto alla casa del clero di via della Scrofa. Di norma a questo genere di spese avrebbe pensato il Vaticano tramite il Governatorato ma il suo stile personalissimo si riscontra anche in questa scelta". Resta ancora avvolto nell'ombra il misterioso benefattore che ha pagato le spese della tomba di papa Francesco, già pronta nella basilica di Santa Maria Maggiore, una delle cinque basiliche papali romane, da sempre legata a un forte rapporto con la nobiltà spagnola e guidata dal Capitolo Liberiano.
Sarà presente il Patriarca di Venezia
Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia sarà a Roma per partecipare ai funerali di papa Francesco sabato prossimo, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Dopo la celebrazione eucaristica di ieri sera nella basilica di San Marco Evangelista, Moraglia presiederà questa sera un secondo momento diocesano di suffragio per il Pontefice, una veglia di preghiera alle ore 20.45 presso il duomo di San Lorenzo martire a Mestre.
Visite alla salma di Papa Francesco, aperture fino a mezzanotte
Al termine del rito della traslazione della bara di papa Francesco, che si svolgerà, secondo le indicazioni fornite, alle 9 di domattina, la basilica di San Pietro resterà aperta domani dalle 11 alle 24, giovedì dalle 7 alle 24 e venerdì dalle 7 alle 19. Lo rende noto la sala stampa del Vaticano.
Da uno a tre giorni di lutto nazionale per i predecessori di Bergoglio
Prima di papa Francesco, furono proclamate giornate di lutto nazionale anche per la morte di altri pontefici ma mai di una durata così estesa: nel 1978 fu proclamato un giorno sia per Paolo VI, sia per Giovanni Paolo I, nel 2005 tre giornate per Giovanni Paolo II. Nulla per Papa Benedetto XVI che si dimise e morì da papa emerito nel 2022.
Stasera alle 21 rosario a Santa Maria Maggiore con Parolin
Si terrà stasera alle 21, nella basilica papale di Santa Maria Maggiore, un rosario per papa Francesco. A guidare la preghiera sarà il cardinale Pietro Parolin. Lo comunica la sala stampa vaticana.
Sospeso il campionato di calcio sabato
Sabato prossimo, giorno dei funerali del Papa, il campionato di calcio sarà sospeso, mentre domenica le partite si giocheranno. Lo fa sapere il ministro della protezione civile, Nello Musumeci, al termine del Cdm di oggi.
Lutto nazionale per 5 giorni: che cosa vuol dire
Bandiere a mezz’asta nei palazzi pubblici, eventi ufficiali del governo ridimensionati e minuti di silenzio da rispettare nelle scuole e in altre occasioni. Disposto il lutto nazionale per la morte di papa Francesco. È stato stabilito oggi dal Consiglio dei ministri: Giorgia Meloni ha proclamato 5 giorni. Ma cosa vuol dire? Possono essere annullate, rimandate o svolte in forma ridotta manifestazioni pubbliche, eventi culturali o sportivi. Nel periodo di lutto nazionale, le personalità pubbliche possono partecipare solo a eventi di beneficenza, come concerti o manifestazioni organizzate per raccogliere fondi.
Musumeci: "Stanziati 5 milioni per i funerali del Papa"
"Abbiamo adottato il provvedimento che consente al Capo dipartimento della Protezione civile", Fabio Ciciliano, "di occuparsi di mobilità, assistenza e accoglienza in questi giorni fino alla elezione del nuovo pontefice. Per quanto riguarda le misure di ordine pubblico, rimangono in capo al Prefetto di Roma che comunque si raccorderà con il Capo dipartimento il quale opererà anche in regime di deroga". Lo ha spiegato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, al termine del Consiglio dei ministri, spiegando che "è già stato adottato un provvedimento per i primi 5 milioni di euro", e che la figura di Ciciliano "corrisponde a quella di un commissario".
Parole rabbino di Trieste, Patuanelli: "Fuori luogo e senza senso"
"È stato un papa estremamente problematico per il mondo ebraico". Così Alexander Meloni, rabbino capo della comunità ebraica di Trieste, ha commentato ai microfoni della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia la figura di papa Francesco, sottolineando come alcune sue posizioni abbiano "risvegliato certe estensioni nel rapporto tra ebraismo e cristianesimo" che si sarebbero fatte sentire con forza "soprattutto dopo il 7 ottobre". Non si è fatta attendere la replica del capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, che ha definito le parole del rabbino "fuori luogo e senza senso". "In questi giorni di lutto – ha detto – non ha alcun senso alimentare polemiche. Anche per chi non ha fede, questi sono i giorni in cui si celebra un grande uomo senza alcuna distinzione".
Arrivati i primi due cardinali dal Nord Est
Sono arrivati già ieri sera, 21 aprile, a Roma—con il primo treno disponibile del pomeriggio da Verona—i cardinali Mario Zenari e Claudio Gugerotti, due dei quattro porporati originari del Veneto che prenderanno parte al prossimo Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice. Gli altri due cardinali veneti coinvolti sono Pietro Parolin e Fabio Baggio.
Zenari, 79 anni, nunzio apostolico in Siria, ha recentemente riferito di aver incontrato casualmente Papa Francesco pochi giorni fa nella residenza di Casa Santa Marta. Nell'occasione, il cardinale aveva espresso al Pontefice auguri sinceri per una pronta e completa guarigione. «Lui mi ha chiesto: "Come stai?"—ha raccontato Zenari—dato che anch'io, la scorsa estate, avevo sofferto della stessa infermità».
Gugerotti, 69 anni, con una lunga esperienza come nunzio apostolico in vari paesi del mondo e nominato nel 2023 Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, è stato creato cardinale proprio da Papa Bergoglio il 30 settembre scorso. «È come se Roma stessa fosse cambiata—ha osservato Gugerotti—Le condoglianze che sto ricevendo da ogni angolo del mondo mi fanno comprendere quanto fossimo davvero la sua famiglia». Secondo il porporato veronese è ancora troppo presto per definire con precisione l'eredità di Francesco, tuttavia ha sottolineato come con la scomparsa del pontefice argentino «una voce possente tace. Una voce di fede e coraggio. Il mondo vive il silenzio e noi lo viviamo con esso. Il giubileo della speranza continua a camminare in attesa sulle strade dello Spirito».
Cinque giorni di lutto nazionale
È terminata dopo circa quindici minuti la riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. All'ordine del giorno lo schema di decreto-legge per la gestione delle esequie di Papa Francesco e della cerimonia per l'inizio del ministero del nuovo Pontefice, la proclamazione del lutto nazionale a seguito della scomparsa di Papa Francesco e lo schema di decreto-legge con disposizioni urgenti in materia di acconti Irpef dovuti per l'anno 2025.
Proclamato lutto regionale in Veneto per la morte di Papa Francesco
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha adottato in data odierna il decreto con cui viene proclamato il lutto regionale per la scomparsa di Papa Francesco. In segno di cordoglio, è stata disposta l’esposizione a mezz’asta della bandiera della Regione del Veneto in tutte le sedi istituzionali centrali e periferiche, nonché presso gli Enti strumentali regionali. “Con profondo rispetto e riconoscenza – dichiara il Presidente Zaia – il Veneto si unisce al dolore del mondo per la perdita di una figura straordinaria, punto di riferimento spirituale e morale.”
Il presidente Mattarella a Santa Marta
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato questa mattina a Santa Marta in Vaticano dove si trova la salma di papa Francesco. Il Capo dello Stato, che era accompagnato dalla figlia Laura, ha già fatto rientro al Quirinale.
Morte Papa Francesco, Mattarella: "Un punto di riferimento cui guardavo"Il Papa al suo infermiere: “Grazie per avermi riportato in piazza”
«Grazie per avermi riportato in Piazza». Tra le ultime parole di Papa Francesco, riferisce Vatican News, c'è il ringraziamento a chi in questo tempo di malattia, ma già molto prima, ha vegliato sui di lui senza sosta: Massimiliano Strappetti, l'infermiere che - come disse una volta - gli salvò la vita suggerendogli l'operazione al colon e che il Pontefice ha poi nominato nel 2022 suo assistente sanitario personale. Al suo fianco per tutti e 38 i giorni di ricovero al Policlinico Gemelli e ventiquattr'ore su ventiquattro durante la convalescenza a Casa Santa Marta, Strappetti era con il Papa la domenica di Pasqua, durante l'Urbi et Orbi. Il giorno prima si erano recati nella Basilica di San Pietro per rivedere il “percorso” da fare il giorno dopo quando Francesco si sarebbe poi affacciato dalla Loggia delle Benedizioni. E dopo quel momento, domenica mattina, sul balcone al cuore della facciata della Basilica vaticana, quando i fedeli dagli iniziali 35 mila erano divenuti già 50 mila, il Papa ha voluto fare un'ultima, significativa, sorpresa recandosi in Piazza San Pietro per un giro in papamobile. Non senza qualche lieve iniziale timore: «Credi che possa farlo?», ha chiesto a Strappetti che lo ha rassicurato. Da lì l'abbraccio alla folla e in particolare ai bambini: il primo giro dopo le dimissioni dal Gemelli, l'ultimo della sua vita. Stanco ma contento, il Papa ha ringraziato il suo assistente sanitario personale: «Grazie per avermi riportato in Piazza». Parole che rivelano la necessità per il Pontefice argentino - che del contatto umano diretto ha fatto la cifra del suo pontificato - di tornare in mezzo alla gente. Francesco ha poi riposato nel pomeriggio e ha trascorso una cena tranquilla. Intorno alle 5.30 del mattino le prime avvisaglie del malore, con il pronto intervento di chi vegliava su di lui. Più di un'ora dopo, fatto un gesto di saluto con la mano a Strappetti, sdraiato sul letto del suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta, il Pontefice è entrato in coma. Non ha sofferto, è avvenuto tutto rapidamente, racconta chi gli era accanto in quegli ultimi momenti. Una morte discreta, quasi improvvisa, senza lunghe attese e troppi clamori per un Papa che sulle sue condizioni di salute ha avuto sempre grande riserbo. Una morte avvenuta il giorno dopo la Pasqua, il giorno dopo aver benedetto la città e il mondo, il giorno dopo aver di nuovo, dopo tanto tempo, abbracciato il popolo.
Cremlino: “Putin non sarà ai funerali di Papa Francesco”
Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
Il giuramento di segretezza dei cardinali: come funziona
Nel corso della prima congregazione generale, questa mattina, i cardinali, dopo una preghiera in suffragio di papa Francesco e la preghiera dell’Adsumus, hanno fatto il giuramento di segretezza previsto dai paragrafi 12 e 13 della costituzione apostolica Universi Dominici Gregis: “Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, dell'Ordine dei Vescovi, dei Presbiteri e dei Diaconi, promettiamo, ci obblighiamo e giuriamo, tutti e singoli, di osservare esattamente e fedelmente tutte le norme, contenute nella Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, e di mantenere scrupolosamente il segreto su tutto ciò che in qualsiasi modo abbia attinenza con l'elezione del Romano Pontefice, o che per sua natura, durante la vacanza della Sede Apostolica, postuli il medesimo segreto”.
Il vicentino Parolin tra i 3 cardinali che assisteranno Camerlengo
«Sono stati sorteggiati tre cardinali che assisteranno il Camerlengo negli affari ordinari. Sono il cardinal Pietro Parolin, per l'ordine dei vescovi, il cardinale Rylko (ordine presbiteri), e il cardinale Baggio, per i diaconi. Saranno in carica per i prossimi tre giorni, poi ci sarà un altro sorteggio». Lo ha riferito la sala stampa della Santa Sede.
Il rabbino di Trieste: "Un papa problematico"
"E' stato un papa estremamente problematico per il mondo ebraico. E' un papa che ha risvegliato certe estensioni nel rapporto tra ebraismo e cristianesimo di cui abbiamo risentito molto, soprattutto dopo il 7 ottobre, nelle sue prese di posizione". Lo ha detto alla Tgr Rai del Fvg Alexander Meloni, rabbino capo della comunità ebraica di Trieste, commentando la figura di papa Francesco. "Anche se devo dire che il suo ultimo intervento, quello che ha fatto ieri, l'ho percepito come una presa di coscienza che si era addentrato in un cammino pericoloso", ha concluso
Santa Sede: seconda congregazione dei cardinali domani alle 17
Vista la traslazione della salma di Papa Francesco che avverrà domani mattina alle 9 "la seconda congregazione dei cardinali sarà domani pomeriggio alle 17". Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede. Nella prima congregazione di stamattina "sono stati sorteggiati i cardinali che assistono il camerlengo per gli affari ordinari nei prossimi 3 giorni. Si tratta del cardinale Pietro Parolin, del cardinale Fabio Baggio e del cardinale Stanislaw Rylko.
Lunghe file a San Pietro
Imponenti le misure di sicurezza a San Pietro. Per la gestione dell'intenso flusso di fedeli che anche oggi, all'indomani della scomparsa di papa Francesco, si stanno riversando nella piazza per rendere omaggio al Pontefice, è stata creata un'area delimitata con accessi obbligati e controlli di borse e zaini. In campo poliziotti, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e polizia locale di Roma. Nei pressi degli accessi si sono formate già lunghe file tra turisti e pellegrini.
Lutto nazionale di 3 o 5 giorni per il Papa, la decisione in Consiglio dei ministri
Il governo valuta di proclamare fra i tre e i cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, i cui funerali si celebreranno sabato. Lo confermano fonti dell'esecutivo. La decisione sarà deliberata dal Consiglio dei ministri convocato alle 11. Il Consiglio dei ministri, inoltre, affiderà al Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate per garantire l'ordinato afflusso dei fedeli in arrivo a Roma dopo la morte del Pontefice, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II. In quel caso furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.
Terminata in Vaticano la prima congregazione dei cardinali
Terminata la prima congregazione generale dei cardinali. Nel corso della riunione, cominciata alle 9, nell'Aula del Sinodo, sono state decise alcune tappe organizzative del rito, come la data dei funerali di Papa Francesco, e l'orario di traslazione della salma da Santa Marta, con l'esposizione nella Basilica di San Pietro.
Dopo i funerali la tumulazione a Santa Maria Maggiore
Al termine dei funerali la salma di Papa Francesco sarà trasferita nella basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Lo fa sapere la Santa Sede. “Al termine della Celebrazione Eucaristica avranno luogo l'Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione”, si legge in una nota dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche.
Il Papa nella bara: casula rossa e rosario tra le mani - Le immagini
Papa Francesco, deposto nella bara nella Cappella di Santa Marta, ha un rosario tra le mani. Come atteso, e' vestito con la casula rossa, il pallio e in testa la mitra bianca. Il Vaticano ha diffuso le prime immagini di Papa Francesco nella sua bara aperta, affiancato da due guardie svizzere.
Il Papa nella bara: casula rossa e rosario tra le maniLa salma del Papa esposta domani in Basilica San Pietro
«Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65)». Lo comunica l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. «Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l'altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice».
I funerali sabato alle 10 sul sagrato di San Pietro
I funerali di papa Francesco si svolgeranno sabato alle 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Lo fa sapere l'Ufficio delle celebrazioni liturgiche. La Liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l'Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
Ferrovie: piano straordinario per gestire afflusso pellegrini a Roma
In previsione dell'aumento dei pellegrini diretti a Roma per la morte del Papa, il Gruppo Fs annuncia di aver predisposto “un piano straordinario per rispondere alle esigenze eccezionali di mobilità”. FS Italiane, con Trenitalia, ha potenziato l'offerta di collegamenti ferroviari a lunga percorrenza e verso gli aeroporti, in collaborazione con la Protezione Civile che coordina gli interventi di emergenza e logistici necessari per accogliere i fedeli. L'offerta straordinaria – rende noto Fs – sarà attiva per tutta la durata delle celebrazioni.
Diffuse le prime immagini della salma di Papa Francesco
Sono state diffuse sui social le prime immagini della bara di Papa Francesco il cui corpo è nella cappella di Casa Santa Marta. Bergoglio indossa una veste liturgica rossa, ha il rosario tra le mani e la mitra. La bara è semplice, in legno. Accanto a lui le guardie svizzere e il cardinale Pietro Parolin.
Zelensky verso partecipazione ai funerali del Pontefice
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intende partecipare ai funerali di Papa Francesco, morto il giorno precedente all'età di 88 anni a causa di un ictus, ha dichiarato la sua amministrazione a France Presse. "La presidenza è in attesa della data dei funerali del Papa e si sta preparando per la visita del presidente a Roma per dare l'addio al pontefice", ha detto la fonte a condizione di anonimato. Il Vaticano dovrebbe annunciare la data dei funerali oggi.
Cardinal Ravasi: “Prossime congregazioni per indicazioni conclave”
«Saranno le successive congregazioni, quando arriveranno i cardinali da tutto il mondo, a dare indicazioni come avvenuto nel 2013, in cui sulle scelte per il conclave. Oggi è più organizzativa nella distribuzione delle celebrazioni di questi giorni anche perché Papa Francesco ha snellito le procedure». Lo ha detto il cardinale Gianfranco Ravasi arrivando alla prima congregazione dei cardinali. «Con Papa Francesco abbiamo collaborato dal punto di vista della cultura lui aveva una sensibilità istintiva per la cultura contemporanea, per la comunicazione, era molto attento al tema delle culture femminili, giovanili, intelligenza artificiale e scienza».
Sia Trump che Macron confermano presenza ai funerali
"Melania e io andremo ai funerali di Papa Francesco, a Roma. Non vediamo l'ora di esserci". Lo scrive il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un messaggio postato sul suo social network Truth. Sarà presente anche Emmanuel Macron: "Saremo presenti ai funerali del Papa, come è giusto che sia", ha dichiarato il Macron dalla Reunion dove si trova in visita.
Il testo inedito del Papa diffuso postumo
"La morte non è la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa. È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo, perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio 'nuovo', perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l'eternità". È la "consolante certezza" espressa da papa Francesco in un testo inedito che esce all'indomani della sua morte, la prefazione al libro del cardinale Angelo Scola "Nell'attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia", pubblicato dalla Lev (Libreria Editrice Vaticana).
L'amore per il calcio di Papa Francesco
Papa Francesco amava il calcio, come tutti i bimbi di Baires l’hanno sempre amato e lo ameranno sempre. Sin da quando, con papà Mario e mamma Regina Maria (che, non a caso, di cognome faceva Sivori), andava da piccolo al Vecchio Gasometro a tifare per il Ciclòn del bomber Renè Pontoni. E Maradona? «Un poeta», secondo Bergoglio. Celebre l’incontro con Diego nel febbraio 2014, quando il Pibe de oro fu ricevuto prima di una partita benefica con 400 calciatori tra i quali Zanetti, Del Piero, Buffon, Pirlo, Shevchenko, Maldini, Cordoba. L’abbraccio tra il Papa e Diego fu intenso, tanto che Maradona rivelò poi di aver ritrovato la fede in quell’abbraccio. «Papa Francesco mi ha detto che mi stava aspettando». E ancora: «Sono felice di essermi riavvicinato alla Chiesa, e di averlo fatto grazie a Francisquito».
Cacciari: «Francesco si è battuto per cambiare la Chiesa. Sarà un conclave drammatico»
«Un grande Papa, è stato un grande Papa. Che ha avviato una profonda riforma della chiesa e si è sempre battuto per la pace. Adesso tutto è più difficile. Credo che il prossimo sarà un conclave drammatico». Massimo Cacciari, filosofo, ex sindaco di Venezia, scuote la testa. La morte di Francesco, scandisce, avrà conseguenze per il mondo intero. E seguire la sua strada non sarà facile. «Non è un bel segno» dice Cacciari con un sorriso amaro, «nei giorni della Resurrezione di Cristo se ne va un Papa che cercava che gli uomini non dico risorgessero, ma almeno smettessero di ammazzarsi».
Papa Francesco e la guerra in Ucraina
Papa Francesco ha avuto una posizione di forte condanna nei confronti della guerra, in particolare del conflitto in Ucraina. Il suo appello alla pace ha cercato di promuovere una diplomazia internazionale, opponendosi a una visione bellicista e invitando a una risoluzione pacifica delle crisi globali.
Alle 9 la prima congregazione dei cardinali
In Vaticano è il primo giorno dopo la morte di Papa Francesco. Alle 9 nell'Aula del Sinodo si terrà la prima congregazione generale dei cardinali, convocata dal Decano del Collegio Cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re, nell'aula nuova del Sinodo che potrebbe ufficializzare la data dei funerali di Bergoglio che dovrebbero tenersi tra venerdì e domenica.
La salma sarà traslata domani
La salma di Francesco oggi rimane nella cappella dove il Papa ha celebrato messa per tutto il suo pontificato. Da domani dovrebbe essere traslata a San Pietro per poi essere esposta, fino a venerdì sera, alla devozione della folla di fedeli. La decisione finale verrà però presa oggi stesso dai cardinali che terranno alle 9 la prima congregazione generale: riunioni che precedono, e preparano, il Conclave.
Conclave: tutti i nomi dei cardinali del Nord Est
Il contributo del Nord Est è fondamentale nell'elezione di un nuovo Papa, con i cardinali di questa regione che giocano un ruolo di primo piano nella determinazione delle direzioni future della Chiesa, favorendo figure con una visione più vicina alla "modernizzazione" della fede
Il Papa francescano: il ritratto di un uomo semplice
Il Papa ha cercato di riportare la Chiesa a un ritorno ai valori di povertà e semplicità, molto in linea con l'ispirazione francescana. Il Nord Est, con la sua tradizione di "rinascita" spirituale e sociale, ha accolto queste idee, contribuendo alla sua visione di una Chiesa più "popolare" e vicina alle necessità dei fedeli
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