Dopo il commissario, vince Fabrizio Mattiuzza: ecco chi è il nuovo sindaco di Nimis

Ingegnere, 47 anni, ha ottenuto il 63% delle preferenze, superando lo sfidante Bonfini. «Vittoria che premia impegno e la credibilità della squadra»

Lucia Aviani
Fabrizio Mattiuzza al seggio
Fabrizio Mattiuzza al seggio

È l’ingegner Fabrizio Mattiuzza, 47 anni, il nuovo sindaco del Comune di Nimis: per lui, chiamato a riportare l’Ente locale al normale assetto amministrativo dopo un anno di commissariamento, hanno votato 798 elettori, pari al 63,08% degli aventi diritto; lo sfidante, Sergio Bonfini (a sua volta ingegnere e, come il rivale, già forte di esperienza in assemblea civica), si è fermato a quota 36, 92%, raccogliendo il consenso di 467 residenti.

Distacco netto, dunque, indizio di come gli abitanti della municipalità della Val Torre abbiano voluto voltare del tutto pagina dopo l’infelice esperienza del precedente mandato, che si era interrotto in maniera brusca la scorsa primavera e nel quale Bonfini aveva rivestito l’incarico di vicesindaco, rimanendo fra l’altro fedelissimo fino all’ultimo al primo cittadino Giorgio Bertolla, decaduto all’esito delle dimissioni della maggior parte dei componenti del Consiglio. Non è bastata, evidentemente, la decisione di inserire in lista esclusivamente neofiti, per dare un chiaro segnale di discontinuità e rinnovamento. La comunità ha preferito il ritorno di Mattiuzza, già assessore in due mandati (con i sindaci Walter Tosolini e Gloria Bressani) e dal 2022 al 2024 consigliere di minoranza.

I voti espressi sono stati 1298 (pari al 44% del totale dei potenziali elettori, percentuale identica a quella registrata alle amministrative di tre anni fa), di cui 1265 validi. Le preferenze raccolte dal team che ha sostenuto la corsa di Fabrizio Mattiuzza (”Obiettivo Nimis”, gruppo che ha equilibrato la presenza di figure con esperienza politica con volti nuovi, soprattutto giovani) ammontano a 716, pari al 70,06%; le due formazioni che hanno supportato l’ingegner Bonfini, invece, hanno raggiunto complessivamente quota 29,94%: “Nimis riparte” ha ottenuto 134 voti, la lista “Chei mancul piês” ne ha totalizzati 172.

I risultati dello spoglio delle schede sono arrivati, in linea con le previsioni, a metà mattinata, immergendo in un clima di festa i vincitori. «Siamo molto soddisfatti dell’esito, che premia l’impegno e la credibilità della squadra. Probabilmente anche la mia esperienza pregressa in amministrazione – mi sono avvicinato alla realtà del Comune fin da ragazzo – ha avuto il suo peso», ha commentato a caldo il neo-sindaco, travolto dalle telefonate e dai messaggi di congratulazioni.

Scaramanticamente “Obiettivo Nimis” non aveva organizzato festeggiamenti, dunque si è dovuto improvvisare, ma il meritato cin cin degli eletti non ha tardato, mentre il primo cittadino raggiungeva la stanza del sindaco, in municipio, per prendere visione di alcune pratiche lasciategli dal commissario.

Operatività immediata, insomma, con il pensiero già rivolto alla composizione dell’esecutivo: «Sulla giunta – chiarisce Mattiuzza – non ci siamo minimamente confrontati, prima delle elezioni. Non c’è nulla di preordinato. Le nomine – anticipa quindi – deriveranno da un incrocio fra due elementi, ovvero il numero delle preferenze raccolte dai candidati e le rispettive competenze». Ancora troppo presto per indicare la data della seduta di insediamento del consiglio comunale: «Verificherò le tempistiche relative alla convocazione, per procedervi», commenta al riguardo il sindaco. 

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