AgorAi Innovation Hub: cos’è il progetto di Generali al Palazzo Carciotti di Trieste

Verrà costituita una fondazione, che si occuperà principalmente di ricerca di base, e una società per azioni. Spazio poi a un’open academy, Google Cloud partner strategico

Piero Tallandini
Palazzo Carciotti (Lasorte)
Palazzo Carciotti (Lasorte)

Svelato il nome del nuovo polo di ricerca di Generali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che verrà realizzato a Trieste nella sede di Palazzo Carciotti, appena acquistato dal gruppo assicurativo: si chiamerà Agorai Innovation Hub. Lo ha annunciato sul palco del Generali Convention Center l’amministratore delegato di Generali Philippe Donnet. Un progetto che coinvolge realtà d’eccellenza nato per creare uno dei più importanti centri di ricerca applicata e di base su data science e Intelligenza artificiale in Italia e in Europa, oltre che di formazione all’avanguardia.

Philippe Donnet (Silvano)
Philippe Donnet (Silvano)

Donnet ha ricordato che Palazzo Carciotti è “uno dei simboli di Trieste e nel 1831 ha visto nascere Generali e ne ha ospitato la prima sede sociale. L’acquisto di questo edificio da parte nostra segna l’inizio di un percorso che lo riporta a nuova vita e lo trasforma in un centro di eccellenza innovativo in un territorio dove la ricerca ha grande tradizione”. Donnet ha sottolineato che diventerà “un punto di riferimento internazionale in un settore sempre più cruciale. Sono orgoglioso di come l’iniziativa si è sviluppata, un esempio di collaborazione virtuosa tra un gran numero di attori diversi, tutti uniti dalla volontà di mettere a fattor comune le rispettive competenze per orientare il progresso tecnologico a servizio di una comunità, per formare talenti e promuovere conoscenza”.

La storia di Palazzo Carciotti, un unicum a Trieste

L’amministratore delegato ha spiegato che Agorai è “un nome che celebra questo spirito di comunità e di unione, l’agorà era il cuore delle antiche polis greche, dove ci si scambiavano le idee e si affrontavano i temi di interesse comune e questo nome richiama anche l’acronimo Ai, (Artificial intelligence ndr).

Prima dell’intervento sul palco dell’Ad di Generali, il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha consegnato a Donnet la Medaglia della Presidenza della Repubblica “che sottolinea l’enorme importanza di questa iniziativa” ha affermato Fedriga, che ha anche rimarcato come la ricerca per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sia fondamentale: “Se perdiamo questo treno rischiamo di consegnare ad altre aree del mondo il futuro delle nostre imprese”.

 

 

Tra sfarzo e abbandono: il nostro viaggio dentro Palazzo Carciotti a Trieste

 

Hanno quindi preso la parola il ministro dell’Economia e della Finanze Giancarlo Giorgetti (in videocollegamento) e il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. “Mi aspetto che l’hub del Carciotti sia in prima linea nello sforzo per una via italiana allo sviluppo dell’intelligenza artificiale – le parole di Giorgetti –. Confido che nasceranno idee che si trasformeranno in nuove imprese italiane”. “Da qui parte la sfida che mette al centro il rispetto dei diritti. Non le ecofollie, ma una sana crescita civile e ringrazio Trieste per questa bellissima risposta alla confusione che vediamo attorno a noi” ha detto Salvini facendo riferimento alle “turbolenze” che stanno caratterizzando il periodo, a cominciare dalla questione dazi.

Durante la presentazione del progetto di Generale è stato letto anche un messaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e a portare i saluti della città è stato il sindaco Roberto Dipiazza.

I partner del progetto

A fare parte del progetto Agorai sono importanti realtà economiche e imprenditoriali sia locali sia internazionali, insieme a enti pubblici e accademici, nonché a centri di ricerca di eccellenza a livello internazionale: Regione Friuli Venezia Giulia, Assicurazioni Generali, insieme a Banca Generali e Generali Italia, Fincantieri e Fondazione Fincantieri, illycaffè, Goldman Sachs, Università di Trieste, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), Università di Udine, MIB Trieste School of Management, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Deloitte, con la partecipazione dell’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP). Google Cloud, in qualità di partner strategico per l’innovazione dell’Hub, metterà a disposizione del progetto alcune delle proprie risorse più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale.

 

 

La storia di Palazzo Carciotti, un unicum a Trieste

La struttura del progetto

L’ecosistema prevede la costituzione di una Fondazione, che si occuperà principalmente di ricerca di base, e di una società per azioni denominata ‘Agorai Innovation Hub’, che si dedicherà alla ricerca applicata attraverso l’implementazione di casi studio in vari settori, con lo sviluppo di soluzioni innovative che sfruttino avanzati algoritmi di IA e le potenzialità dei big data. Sulla base di queste soluzioni, l’Hub promuoverà il supporto e lo sviluppo di startup, l’attrazione di talenti e la promozione di una cultura digitale, valorizzando le eccellenze del territorio in un contesto internazionale.

Inoltre, verrà sviluppata l’open academy, un centro per l’erogazione di servizi di formazione e divulgazione in favore dei soci e di terzi, basato sulle competenze e sul network degli enti accademici e delle scuole di formazione aziendali, come la Generali Group Academy, che ha sede a Trieste.

I tre obiettivi

Le attività dell’ecosistema ideato da Generali si articoleranno in tre aree principali. La ricerca di base, sviluppata dagli enti scientifici, per esplorare le frontiere dell'Ia e delle sue applicazioni; la ricerca applicata, condotta dalle aziende in partnership con Agorai Innovation Hub, per tradurre le scoperte scientifiche in soluzioni concrete e innovative; infine l’open academy, un'iniziativa accademica per la formazione di talenti, il trasferimento di conoscenze, la creazione di startup.

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