Operaio morto a Marghera, sciopero indetto anche in Fincantieri Monfalcone

L’Usb proclama due ore di sciopero delle maestranze Sait Spa per giovedì

Il cantiere navale di Panzano, a Monfalcone
Il cantiere navale di Panzano, a Monfalcone

MONFALCONE «L'Usb, nell'esprimere vicinanza e cordoglio alla famiglia e ai colleghi di lavoro di Islam Miah, operaio d'origine bengalese dipendente della ditta Sait Spa, deceduto lunedì nel cantiere navale di Fincantieri a Marghera, dichiara 2 ore di sciopero delle maestranze Sait Spa operanti a Monfalcone per giovedì 27 giugno alle fine di ogni turno di lavoro».

Lo annuncia il sindacato. «Questo ennesimo incidente mortale - denuncia l'Usb in una nota - si aggiunge al crescente aumento dei morti sul lavoro già registrati questo anno. Una situazione intollerabile per un paese civile, dove trovano la morte ben 1000 persone ogni anno, che evidenzia, ancora una volta, una carenza generale sul piano della salute e della sicurezza nei posti di lavoro e, nella fattispecie, anche all'interno degli stabilimenti Fincantieri, dove evidentemente si continua a non fare abbastanza a tutela delle maestranze impiegate».

Islam Miah, operaio di origine bengalese, è morto dopo essere caduto in Fincantieri Marghera
Islam Miah, operaio di origine bengalese, è morto dopo essere caduto in Fincantieri Marghera

Usb, aggiunge la nota, «da tempo denuncia una recrudescenza degli eventi mortali nei posti di lavoro in Italia, in particolare nei settori degli appalti, dove la precarietà regna sovrana, i controlli sono carenti ed emerge una diffusa negligenza delle aziende. La mobilitazione dei dipendenti Sait Spa, pertanto, si rende necessaria quale richiamo a porre la massima attenzione alla sicurezza nei cantieri navali e quale segnale di solidarietà operaia, civile e umana a chi come a Islam si è recato a lavoro, senza fare più ritorno». 

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