Nuovo Codice della strada, quanto puoi bere per restare nei limiti: la tabella con i calcoli

Non esiste una formula matematica per cui a un bicchiere corrisponde un valore esatto, ma in base a sesso e peso corporeo è possibile individuare una stima del tasso alcolemico per ogni bevanda

 

Annalisa Girardi
Carabinieri alle prese con un alcoltest
Carabinieri alle prese con un alcoltest

Tolleranza zero per chi prende la macchina in stato di ebbrezza. È ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Strada, che prevede una stretta per chi si mette alla guida dopo aver bevuto o assunto sostanze. Con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si va incontro a una sanzione tra i 573 e i 2.170 euro, più la sospensione della patente da tre a sei mesi.

Invece, se il tasso è tra lo 0,8 e l’1,5 scatta la doppia sanzione, sia pecuniaria che detentiva, oltre a una sospensione della patente che va dai sei mesi a un anno. Stesso discorso se il tasso è oltre l’1,5: in tal caso la sospensione della patente può arrivare fino a due anni. Regole che non valgono per i neopatentati, per cui già oggi il tasso alcolemico deve essere sempre pari a zero per i primi tre anni. Ma a cosa corrispondono questi numeri? Che impatto ha un bicchiere di vino o di birra sul tasso alcolemico che si riscontra poi nel sangue?

L’impatto delle bevande alcoliche

Per prima cosa, un paio di precisazioni. Al di là delle sanzioni, è sempre consigliabile non bere se ci si deve mettere alla guida. Per la propria sicurezza e per quella delle altre persone. E poi: non esiste una precisa formula matematica per cui a un bicchiere corrisponde un valore esatto.

Questo può variare a seconda di tanti fattori: del sesso, del peso corporeo, del fatto che si sia a stomaco vuoto o meno. E di tanti altri elementi soggettivi, difficilmente misurabili. Ci sono però delle indicazioni che si possono prendere come riferimento. Ci ha pensato l’Istituto superiore di sanità a mettere in una tabella alcune stime. Anche l’Iss però sottolinea: «I valori di alcolemia, calcolati in base al sesso, al peso corporeo e all’essere a stomaco vuoto o pieno, sono solo indicativi e si riferiscono ad una assunzione entro i 60-100 minuti precedenti».

Le tabelle dell’iss

Ma veniamo ai numeri. Per una donna di 60 kg bere una birra di gradazione alcolica al 5 per cento comporterà un tasso alcolemico di 0,42 se a stomaco vuoto e di 0,24 se ha mangiato. Quindi entro i limiti previsti dalla legge.

 

Già con una birra doppio malto (10 gradi) le cose cambiano: si va dallo 0,84 a stomaco vuoto - quindi oltre i limiti consentiti - allo 0,48 durante i pasti. Per un uomo di 70 kg, invece, una birra a doppio malto ha un impatto diverso: 0,55 a stomaco vuoto e 0,32 a stomaco pieno.

Come calcolare il tasso alcolemico

La quantità presa in considerazione per una birra è di 330 cc, che non è chiaramente la stessa per tutte le bevande. Ad esempio per i superalcolici si scende a 40 cc. In questo caso, guardando ad esempio ad un superalcolico con un volume di 45 gradi per l’uomo di 70 kg a stomaco vuoto comporterà un tasso alcolemico dello 0,29, che scende a 0,17 mangiando. Chiaramente sono valori riferiti a una singola consumazione.

In Italia troppi morti sulle strade: giusto inasprire le sanzioni
I carabinieri impegnati in alcuni controlli notturni

Se si bevono più bicchieri bisognerà sommare i valori. Ad esempio, una donna di 55 kg che assume a stomaco pieno un bicchiere di vino e un digestivo dovrà calcolare 0,24 +0,16, e otterrà 0,4 grammi per litro. Oppure, un uomo di 80 kg che a cena beve due birre normali e un superalcolico con gradazione al 45 gradi dovrà calcolare 0,14 + 0,14 + 0,15, arrivando a un tasso di 0,43. Va comunque ricordato che questi numeri sono indicativi e che ogni organismo può reagire in maniera diversa al consumo di alcolici. Per cui quando si deve guidare, è sempre meglio non bere. 

Riproduzione riservata © Il Piccolo