Nuovo Codice della strada, quanto puoi bere per restare nei limiti: la tabella con i calcoli
Non esiste una formula matematica per cui a un bicchiere corrisponde un valore esatto, ma in base a sesso e peso corporeo è possibile individuare una stima del tasso alcolemico per ogni bevanda
Tolleranza zero per chi prende la macchina in stato di ebbrezza. È ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Strada, che prevede una stretta per chi si mette alla guida dopo aver bevuto o assunto sostanze. Con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si va incontro a una sanzione tra i 573 e i 2.170 euro, più la sospensione della patente da tre a sei mesi.
Invece, se il tasso è tra lo 0,8 e l’1,5 scatta la doppia sanzione, sia pecuniaria che detentiva, oltre a una sospensione della patente che va dai sei mesi a un anno. Stesso discorso se il tasso è oltre l’1,5: in tal caso la sospensione della patente può arrivare fino a due anni. Regole che non valgono per i neopatentati, per cui già oggi il tasso alcolemico deve essere sempre pari a zero per i primi tre anni. Ma a cosa corrispondono questi numeri? Che impatto ha un bicchiere di vino o di birra sul tasso alcolemico che si riscontra poi nel sangue?
L’impatto delle bevande alcoliche
Per prima cosa, un paio di precisazioni. Al di là delle sanzioni, è sempre consigliabile non bere se ci si deve mettere alla guida. Per la propria sicurezza e per quella delle altre persone. E poi: non esiste una precisa formula matematica per cui a un bicchiere corrisponde un valore esatto.
Questo può variare a seconda di tanti fattori: del sesso, del peso corporeo, del fatto che si sia a stomaco vuoto o meno. E di tanti altri elementi soggettivi, difficilmente misurabili. Ci sono però delle indicazioni che si possono prendere come riferimento. Ci ha pensato l’Istituto superiore di sanità a mettere in una tabella alcune stime. Anche l’Iss però sottolinea: «I valori di alcolemia, calcolati in base al sesso, al peso corporeo e all’essere a stomaco vuoto o pieno, sono solo indicativi e si riferiscono ad una assunzione entro i 60-100 minuti precedenti».
Le tabelle dell’iss
Ma veniamo ai numeri. Per una donna di 60 kg bere una birra di gradazione alcolica al 5 per cento comporterà un tasso alcolemico di 0,42 se a stomaco vuoto e di 0,24 se ha mangiato. Quindi entro i limiti previsti dalla legge.
Già con una birra doppio malto (10 gradi) le cose cambiano: si va dallo 0,84 a stomaco vuoto - quindi oltre i limiti consentiti - allo 0,48 durante i pasti. Per un uomo di 70 kg, invece, una birra a doppio malto ha un impatto diverso: 0,55 a stomaco vuoto e 0,32 a stomaco pieno.
Come calcolare il tasso alcolemico
La quantità presa in considerazione per una birra è di 330 cc, che non è chiaramente la stessa per tutte le bevande. Ad esempio per i superalcolici si scende a 40 cc. In questo caso, guardando ad esempio ad un superalcolico con un volume di 45 gradi per l’uomo di 70 kg a stomaco vuoto comporterà un tasso alcolemico dello 0,29, che scende a 0,17 mangiando. Chiaramente sono valori riferiti a una singola consumazione.
Se si bevono più bicchieri bisognerà sommare i valori. Ad esempio, una donna di 55 kg che assume a stomaco pieno un bicchiere di vino e un digestivo dovrà calcolare 0,24 +0,16, e otterrà 0,4 grammi per litro. Oppure, un uomo di 80 kg che a cena beve due birre normali e un superalcolico con gradazione al 45 gradi dovrà calcolare 0,14 + 0,14 + 0,15, arrivando a un tasso di 0,43. Va comunque ricordato che questi numeri sono indicativi e che ogni organismo può reagire in maniera diversa al consumo di alcolici. Per cui quando si deve guidare, è sempre meglio non bere.
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