Un euro per ogni bestemmia al bar. Così le multe per il turpiloquio diventano un progetto solidale
Succede al Mexico di Fontanelle, in provincia di Treviso. Le titolari hanno affisso un cartello che annuncia la sanzione: «Lo fanno soprattutto gli anziani che litigano per il calcio e la politica». Quanto raccolto va in beneficenza

Il ricavato alla fine c’è stato, ed è stato devoluto come da promessa a La Fonte, associazione benefica che si occupa del trasporto di malati oncologici e di fare compagnia agli anziani. Le proprietarie del Bar Mexico, a Lutrano, sono state di parola. Hanno applicato infatti una “tassa”, un euro per ogni bestemmia, come recita il loro cartello, e alla fine hanno spedito tutto il ricavato all’associazione.
Il bar è gestito da Alessandra e Marta Vedovato, che hanno ereditato l’esercizio pubblico dalla mamma, Dina De Luca. «Diciamo che con la nostra iniziativa cerchiamo di far ragionare chi bestemmia – racconta Alessandra Vedovato – spesso sono clienti di una certa età, che si lasciano andare a espressioni troppo colorite quando parlano di politica, o di sport».
L’ispirazione era arrivata da un altro bar trevigiano, a Castello di Godego, così anche al Mexico era comparso quel cartello di annuncio delle “multe”. Mese dopo mese, il peccaminoso tesoretto è cresciuto fino a quasi 150 euro. «Non certo per noi – racconta ancora Alessandra – La beneficenza l’abbiamo fatta, sul serio. E abbiamo devoluto il tutto all’associazione La Fonte, che utilizzerà questi fondi come meglio crede, ma pur sempre per aiutare il prossimo. Sono convinta che questa somma verrà adoperata per fare buon uso». Ora, a missione compiuta, il cartello rimane lì: si paga ancora, e anche il prossimo eventuale gruzzolo verrà donato in beneficenza.
Di passaggio è stato il sindaco Arnaldo Pitton, che ha immortalato sul suo profilo social la bella e curiosa iniziativa. «Mi sono imbattuto in questa scritta e l’ho trovata originale – ha spiegato il primo cittadino medunese – rivolgo i miei personali complimenti alla famiglia Vedovato». Il bar si trova nella frazione di Lutrano e ogni tanto arriva a bere un caffè anche la sindaca Maurina Sessolo. «Certamente è una bella iniziativa – ha commentato – in fondo c’è una finalità benefica».
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