Lutto a Gorizia, morto Giancarlo Marega, ex politico e anima delle Acli

Classe 1941 era stato dipendente dell’Azienda sanitaria. In Consiglio comunale

ha rappresentato prima la Democrazia Cristiana poi l’Unione di centro

Marco Bisiach
Giancarlo Marega è stato in Consiglio comunale con Dc e Udc
Giancarlo Marega è stato in Consiglio comunale con Dc e Udc

Se n’è andato Giancarlo Marega. Con lui, Gorizia e, in particolare, il borgo di Lucinico perdono un protagonista dell’associazionismo e della politica: quella del “fare”, quella quotidiana a contatto con i problemi della gente.

Classe 1941, da tempo combatteva, forza di spirito, con la malattia, e nell’ultimo anno è stato ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio, dove è spirato nella serata di mercoledì.

Lascia l’amata figlia Ornella (la moglie Edda era mancata qualche anno fa) e fino all’ultimo è stato affiancato dall’amico Fausto Brumat, che gli è stato accanto in questi mesi così difficili.

Marega è stato dipendente dell’Azienda sanitaria, e anche da quest’esperienza aveva tratto una particolare sensibilità nei confronti delle tematiche della salute mentale e delle questioni sociali. Non si è mai risparmiato nel mettersi a disposizione in politica e nell’associazionismo, e ciò che probabilmente di più piaceva di lui alla gente era la sua estrema semplicità. Quella che trasmetteva parlando ad esempio in friulano, lingua che amava alternare o persino mescolare all’italiano anche nei suoi discorsi pubblici. O che coltivava interessandosi delle piccole e grandi questioni delle persone, nella sua Lucinico o a Gorizia in generale.

Molto attivo in parrocchia e anche membro dell’allora Comunità montana, è stato consigliere comunale in diverse “epoche” della scena goriziana, con la Dc al tramonto del vecchio millennio, con l’Udc all’alba di quello che stiamo vivendo, e da ultimo è stato il più esperto tra i candidati della Lista Ziberna anche alle ultime elezioni: ottenendo 24 preferenze ha sfiorato un nuovo ingresso in aula, considerando che Silvia Furlan che lo precedeva è subentrata e lui figurava di fatto come primo dei non eletti.

«Non mancava davvero mai alle riunioni di lista, ed il suo entusiasmo era contagioso – racconta il sindaco Rodolfo Ziberna –. Era benvoluto per la sua disponibilità e semplicità, e posso davvero ricordarlo come una bella persona».

«Più che il collega di partito ricordo ora la persona cara – dice invece lo storico segretario Udc Leonardo Zappalà –, sapeva rispettare il senso dell’amicizia, e spendersi come pochi per la comunità».

Tante le figure note in città colpite dalla notizia della morte di Marega. Dall’ex assessore, e oggi consigliere comunale, Dario Baresi («Ricordo la sua grande capacità di essere vicino ai problemi della gente») all’ex presidente del consiglio circoscrizionale di Lucinico Giorgio Stabon. Fino alla presidente del Consiglio comunale Silvia Paoletti, già anche presidente provinciale di quelle Acli di cui Marega è stato componente del consiglio regionale e del direttivo di presidenza, e di cui ha guidato il circolo lucinichese tra il 2014 e il 2024.

«Giancarlo è stato un uomo innamorato della sua terra, era sempre presente e disponibile – dice Paoletti –, per ogni attività e specialmente per la sua Lucinico: si è battuto molto per ottenere, ad esempio, il monumento che ricorda proprio nel cimitero del borgo i soci Acli defunti».

La data dei funerali non è ancora stata fissata. —

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