A Torino nessuna favorita e tanto show
L’appuntamento torinese della Frecciarossa Final8 è ormai eccellenza

L’appuntamento torinese della Frecciarossa Final8 è ormai eccellenza: eventi diffusi organizzati in loco e competizione a gara secca senza favoriti la rendono di anno in anno ancor più accattivante.
IL TESTACODA
Brescia veterana della manifestazione presenta un impianto solido che l’ha portata ai vertici, con la durezza mentale come marchio di fabbrica e il pivot basso di Bilan come fonte inesauribile di gioco. Sono attese novità tattiche come le zone delle ultime esibizioni. L’impegno sarà dimenticare che nelle precedenti edizioni i risultati migliori li ha ottenuti da underdog anziché da capoclassifica.
Derthona al contrario sembra progettata per le imprese di un giorno, come testimoniato dal blitz al PalaLeonessa di un mese fa. Molto concentrata sulla Champions League, proporrà la miglior versione di sé grazie ad un pacchetto lunghi solidi ed a folate devastanti dagli esterni. Il giocatore decisivo? Vital… di nome e di fatto per una gara senza domani!
IL CLASSICO
47 scudetti e 16 Coppe Italia sono racchiusi in questa supersfida, ma solo una tra Olimpia Milano e Virtus Bologna potrà provarci fino in fondo. La solidità difensiva dei milanesi in occasione delle gare importanti certificata a livello europeo, si scontrerà con i picchi di talento virtussini, coordinati da un Pajola ormai leader acclarato.
Lo spettacolo nello spettacolo?
Da neutrali, la speranza in un recupero lampo di Mirotic ci farebbe pregustare un duello stellare tra numeri 4 con Shengelia, in versione NBA.
IL BEL GIOCO
Trento e Reggio Emilia si sono distinte più di chiunque altro nel girone d’andata quanto a circolazione di palla, coinvolgimento di tanti protagonisti, utilizzo di giovani ed impronta dei rispettivi coach. In particolare, gli emiliani dovranno sfruttare il gioco interno bilanciato per contrastare il micidiale flusso in transizione degli avversari. L’impressione è che la contesa si deciderà sull’apertura di campo nei pick and pop e sulla qualità dei cambi difensivi.
LE NEOPROMOSSE
Sono le vere novità della stagione, anche se ad onor del vero per qualità di giocatori e budget proprio sorprese non paiono. Trapani non pare in un gran momento, ha perso qualche certezza difensiva. In attacco ha un sacco di collaborazioni a cui attingere, anche grazie ad un roster infinito. L’esperienza di Repesa e l’entusiasmo tipico del debuttante possono facilmente riannodare i fili della continuità.
Trieste non lascia nulla di intentato con l’ingaggio di McDermott, la sua pallacanestro di letture e condivisione non si snaturerà in questa final8, avendo già avuto la capacità di superare infortuni e defezioni in stagione. Il giocatore chiave? Sempre e comunque Uthoff, per sé e per quello che innesca negli altri.
Buon Divertimento... —
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