Visibilia, il legale della Santanche': "Tattica dilatoria? Non mi sarei prestato"

"Ma secondo lei io mi sarei prestato a una tattica dilatoria? Sono qui per difendere la ministra, se mi date il tempo di prepararmi lo faro' bene. E' il diritto dell'imputato di scegliersi il difensore che ritiene e non vedo perche' non dovrebbe essere riconosciuto al ministro". Cosi' Salvatore Pino, legale di Daniela Santanche', risponde alle domande dei cronisti sulla decisione della ministra di individuarlo come nuovo legale nell'ambito del caso Visibilia, da aggiungersi allo staff presieduto da Nicolo' Pelanda. Pino ha parlato dopo l'udienza preliminare sul filone della truffa ai danni dell'istituto previdenziale, a carico di Santanche' e del suo compagno. Alla ministra sono state contestate presunte irregolarita' legate alla cassa integrazione di 13 dipendenti durante il periodo Covid.

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