Sisma L'Aquila: Marsilio, dolore ancora vivo ma la città rinasce

16/o anniversario, Governatore davanti alla Casa dello Studente

(ANSA) - L'AQUILA, 06 APR - "Siamo davanti a un luogo simbolo del dolore di questa città, un dolore ancora molto presente in una comunità che però guarda alla rinascita". Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, durante la deposizione di fiori al monumento dell'angelo, realizzato dai Vigili del fuoco davanti alla Casa dello Studente, in occasione del 16/o anniversario del terremoto del 6 aprile 2009. Alla breve cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, il senatore Guido Liris, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, una delegazione dei Vigili del fuoco e l'arcivescovo Antonio D'Angelo, che ha impartito una benedizione. "Sono passati 16 anni - ha aggiunto Marsilio - ma l'emozione e la partecipazione della città, e di tutto il cratere sismico, restano fortissime. E' giusto così. E' il segno della profondità di quel trauma e della dignità con cui gli aquilani e gli abruzzesi l'hanno affrontato. Lo stanno dimostrando anche oggi, nella fase della ricostruzione, che procede e prova a sanare almeno le ferite materiali. Con il dolore, invece, continueremo a fare i conti". "E' giusto che oggi prevalgano il ricordo, il dolore e le lacrime - ha detto ancora - ma questa non è l'immagine quotidiana dell'Aquila. Oggi è una città viva, che cresce, che coltiva speranza. Ha ritrovato nuove missioni, una nuova identità, anche per le giovani generazioni nate dopo il sisma, che non sono cresciute tra le macerie, ma in una città in ricostruzione". Una rinascita anche simbolica. "La designazione a Capitale italiana della Cultura 2026 - ha concluso - rappresenta un riconoscimento importante. Ora dobbiamo continuare a lavorare per trasmettere un'immagine positiva e dinamica di questo luogo, perché è questa la realtà che stiamo vivendo". (ANSA).

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