Sciopero Usb a Roma, Leonardi: "Rispettate al millimetro le misure"

Bandiere, fumogeni e fischietti e cori contro il governo e soprattutto contro il ministro Matteo Salvini. Centinaia di lavoratori, studenti e migranti hanno sfilato a Roma al corteo dell'Unione sindacale di base (Usb) per lo sciopero generale di 24 ore di oggi. "Siamo 5mila, questa e' la nuova resistenza, hanno detto dal megafono. "Via il governo Meloni, alzate i salari e abbassate le armi", il manifesto in testa al corteo, partito da piazzale Tiburtino. E ancora: "Basta fondi per la guerra! Vogliamo edilizia pubblica, salario minimo netto a 10 euro, stop morti sul lavoro" "Permesso di soggiorno. Siamo lavoratori non delinquenti", dicono i lavoratori migranti dei centri di accoglienza. E poi attacchi e insulti al governo, contro Meloni, Salvini e Bernini. Leonardi (Usb): "Rivedere legge sciopero? Noi ci siamo, e' la piu' restrittiva in Ue".

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