Rigopiano, i legali dei parenti delle vittime: "Non c'e' rischio prescrizione"

"Non sappiamo come potra' essere la sentenza ma dobbiamo lodare la magistratura per il profilo umano. L'inammissibilita' e' un reale pericolo che hanno le vittime rispetto questo tipo di situazione. Speriamo che la corte la pensi in maniera diversa perche' significherebbe avere meno spazi di giustizia. Qui ci sono le vittime che hanno diritto ad avere giustizia, non avere un colpevole". Cosi' l'avvocato Romolo Rebola, difensore delle famiglie Tanda, Cicioni, Tinari e Martella. "Non c'e' un rischio prescrizione, siamo nei tempi per evitarla per le condanne gia' date nei primi due gradi di giudizio. Penso che bisogna dare tempo ai magistrati di poter studiare bene quanto accaduto. Sono rimesse in gioco tutte le varie parti del processo, determinati soggetti quali ruoli apicali della Regione, il prefetto per un ulteriore capo di imputazione e il sindaco Lacchetta per il disastro". Cosi' l'avvocata Vania Della Vigna per le parti civili.

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