Locatelli, 'costruire un futuro più inclusivo per tutti'

Ministra al 'ComoLake Inclusion' a Cernobbio

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - "Oggi, all'evento 'ComoLake Inclusion', abbiamo avuto un'importante occasione di confronto su temi fondamentali per il futuro di ogni persona. Inclusione significa riconoscere i talenti e le competenze di ciascuno, offrire opportunità concrete e costruire una società in cui nessuno sia lasciato indietro. Il nostro Paese è pronto per questo salto di qualità e con la riforma che stiamo attuando vogliamo semplificare il percorso e garantire risposte mirate e personalizzate alle persone con disabilità". Così la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, nel corso di "ComoLake Inclusion", l'evento a Villa Erba a Cernobbio, che vede la partecipazione di esperti, associazioni, studenti e rappresentanti delle istituzioni, con panel dedicati alla riforma sulla disabilità, alla Convenzione Onu, alla Carta di Solfagnano, al Durante e Dopo di Noi, ai caregiver, ai tempi di vita, allo sport e all'inclusione lavorativa. Oltre ai momenti di dibattito, sono stati esposti progetti e prodotti con il coinvolgimento diretto di studenti, associazioni e cittadini. All'evento, organizzato dal ministero per le Disabilità, si è svolta anche una sezione formativa destinata ai ragazzi delle scuole sui temi dell'inclusione e della valorizzazione dei talenti e delle capacità anche con collaborazioni, all'interno di laboratori tematici, con associazioni che operano nell'ambito della ristorazione e nell'ambito artistico-musicale per favorire la condivisione e la diffusione di buone pratiche ed esperienze. "La giornata di oggi è stata un'occasione importante - ha sottolineato la ministra - per ascoltare le testimonianze straordinarie di associazioni, famiglie, atleti paralimpici, e lavoratori, che sono i veri protagonisti del cambiamento. Vogliamo abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle comunicative e culturali. La sfida è costruire un sistema integrato che metta al centro la persona, garantendo risposte condivise tra il mondo sanitario, socio-assistenziale e sociale. L'obiettivo è raccogliere idee, scambiare buone pratiche e proposte. Il nostro impegno è chiaro: semplificare e lavorare per costruire un futuro davvero inclusivo per tutti. La giornata di oggi ci conferma che - ha concluso Locatelli - la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta: dobbiamo lavorare insieme, perché soltanto se facciamo rete possiamo fare di più per tutti". (ANSA).

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