Praticare le arti marziali aiuta fisico e disciplina

Il punto di riferimento a Trieste è la scuola del maestro Paolo Bolaffio, frequentata da atleti internazionali e da semplici appassionati.
Disciplina, rispetto e autocontrollo: nella arti marziali non si lavora solo sul proprio corpo, ma si migliora anche nelle relazioni con gli altri. A Trieste il punto di riferimento del settore è la scuola Makoto.
IL CENTRO
Si sono infatti riaperte in queste settimane le porte della Scuola Internazionale Makoto del maestro Paolo Bolaffio, figura centrale nel mondo delle arti marziali internazionali e presidente mondiale della Wkmo (World united karate organization).
Quella di Makoto è una realtà unica, che racchiude al suo interno numerose attività che la rendono adatta a chi desidera avvicinarsi al meraviglioso mondo delle arti marziali. La scuola, frequentata da persone di ogni età e da atleti di spessore internazionale, si concentra molto sullo sviluppo armonioso dei bambini e sul mantenimento della forma fisica nelle persone della terza età.
Le arti marziali sono la scelta giusta se si è indecisi sull'attività sportiva da far praticare i piccoli di casa. In generale, muscoli e articolazioni escono fortificate, poiché tutto il corpo si muove in maniera armonica, non
"stressando" solo una parte specifica, come avviene in altri sport. Anche il concetto di competizione è diverso.
Mentre in altre discipline, anche in fase di allenamento, esiste una vera e propria competizione in cui si deve  dimostrare di essere migliori, in un allenamento di arti marziali non è necessario vincere, ma migliorare la tecnica, lavorando su se stessi.
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