Trieste, le prossime sfide della salute ad Alfabeto del futuro: tecno-sanità e ricerca
TRIESTE Leggere 2020 in una data fa già un certo effetto. Siamo nel presente, ma l’impressione è di aver fatto un primo salto dentro il futuro. E ora cosa ci aspetta? Le domande si sprecano. Come andremo in vacanza fra 50 anni? Quali saranno i cibi più diffusi? Avremo imparato a difendere l’ambiente? E ancora: quali malattie combatteremo? Ci saranno i robot nelle nostre case e i turisti in giro per lo Spazio? Difficile prevederlo.
Quello che si può fare, però, è metterci a studiare il presente con la speranza di farsi trovare pronti al domani. Quando si parla di tecnologia, innovazione e ricerca il rischio è farsi travolgere da teorie complesse e formule astruse in un vortice opprimente. Spesso la tecnologia mette paura e viene considerata materia per i soli addetti ai lavori. Per disinnescare questa minaccia il primo passo è iniziare a maneggiare un linguaggio nuovo e renderlo il più possibile familiare. Un po’ come si fa con una lingua straniera. All’inizio è incomprensibile, poi col passare del tempo suoni e cadenze diventano parte di noi.
Da questo presupposto è nata la nuova edizione del tour dedicato alla sfide dell’innovazione firmato da La Stampa e dai quotidiani del gruppo GNN (Gedi News Network). Tour che oggi passa per Trieste con l’evento “Le frontiere della salute” in programma alle 17.30 alla Stazione Marittima. Ospite d’eccezione, accanto a grandi nomi della medicina e della scienza, sarà il ministro della salute Roberto Speranza di cui è previsto un intervento. Si parlerà naturalmente di medicina coniugata alle più avanzate tecnologie, alll’innovazione e alla ricerca. Uno sguardo proiettato a un futuro che è già adesso.
«L’Alfabeto del futuro» è il titolo scelto per un viaggio in 8 tappe che ha l’intento di sviscerare i grandi temi del presente e renderli alla portata di tutti. «La Stampa porta in giro per l’Italia la scelta di raccontare l’innovazione negli aspetti più diversi della nostra vita - spiega il direttore Maurizio Molinari -. Il nostro quotidiano, assieme ai giornali del gruppo, è protagonista di un processo di ridefinizione della produzione dei contenuti grazie all’uso delle più moderne tecnologie ed è su questo sfondo che abbiamo deciso di dedicare le migliori risorse a raccontare, di città in città, quanto di più innovativo il nostro Paese riesce a realizzare. Guardando con fiducia alla possibilità di costruire un futuro migliore con le nuove generazioni di lettori».
La prima tappa è andata in scena a Livorno con un focus sul mondo del turismo. Poi è toccato ad Alba (CN) dove si è parlato di ambiente. Ora è il turno di Trieste (salute), a seguire ci saranno Modena (cibo), Mantova (intelligenza artificiale), Genova (telecomunicazioni), Padova (economia) e quindi Torino, dove sarà organizzata una due-giorni di eventi per affrontare il tema dello Spazio e illustrare le conclusioni del tour.
Tutte le tappe vengono raccontate su La Stampa e, di volta in volta, sui quotidiani delle città che ospitano gli appuntamenti. Lo speciale web (www.lesfidedellinnovazione.it) è sempre aggiornato con la possibilità di rivedere gli interventi più importanti. La partecipazione dei lettori è il fulcro degli eventi. Prima di ogni data si può interagire attraverso un questionario online, poi (previa iscrizione) partecipare di persona. Il resto lo fanno gli ospiti sul palco e i gruppi di studenti coinvolti per raccontare le serate con i linguaggi dei social network. La sfida è lanciata, il momento per coglierla è adesso. —
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