Zucche, mele e castagne gustosi itinerari d’autunno

Feste di paese e castagne per tutti! Durante il mese di ottobre ci sono in regione numerosi eventi dedicati ai prodotti di stagione e alle celebrazioni tradizionali. La formula tipica è quella delle sagre di paese, con mercatini enogastronomici e non, chioschi di produttori locali, musica e animazione.
È il caso della manifestazione “Zucche, mele e castagne” organizzata il 26 ottobre dall’Associazione Borgo Poffabro, che unisce i sapori tradizionali della Valcolvera ad espressioni artistiche sul tema quali la pittura e l’artigianato. Frazione del comune di Frisanco, vicino a Pordenone, il pittoresco abitato sorge a 525 metri di altitudine in Val Colvera ed è stato definito dal pittore Armando Pizzinato l´esempio di architettura spontanea più razionale e fantasiosa delle nostre Prealpi. Merita dunque una visita non solo per gli assaggi ma anche per le intime corti, le abitazioni seicentesche in pietra e i bei balconi in legno.
A Magnano in Riviera prosegue, invece, fino a domenica la tradizionale manifestazione paesana che esalta la castagna, prodotto tipico locale utilizzato come base per cucinare gnocchi e frico, in abbinamento a formaggi e porchetta, per preparare dolci, gubane, miele e amaretti. Si potranno gustare in abbinamento ottimi vini e la birra di castagne. Nel paese si terrà anche una Marcia internazionale lungo un percorso che attraversa i suggestivi sentieri dei boschi di castagno del territorio comunale. Presso la struttura parrocchiale sarà allestita una mostra dell’artigianato per esporre le opere di artisti locali con lavorazioni del legno, di tessuti, del vetro e della pietra.
Convivialità, castagne e vin brulé anche a Mezzomonte, paesetto di case in sasso che poggia su una balza naturale della monte sovrastante, nel comune di Polcenigo, dal quale si gode una splendida vista su tutta la pianura. Sabato e domenica ci sarà qui una sagra che celebra il frutto autunnale, con mercatini dell’artigianato, mostre fotografiche, piatti della tradizione e prodotti a base di castagna protagonisti dell’evento.
Domenica 26 ottobre, lungo le vie di Toppo, piccola frazione del comune di Travesio, nello Spilimberghese, avrà luogo anche la prima “Festa della Transumanza", dedicata alla migrazione stagionale e temporanea delle greggi, delle mandrie e dei pastori che si spostano da pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli delle pianure e viceversa, percorrendo le vie naturali dei tratturi. Alle pendici del Monte Ciaurlec, la transumanza era una tradizione fino a 40 anni fa, e ancora oggi sono percorribili vari sentieri che ripercorrono appunto le stesse tratte seguite dai pastori. Ai piedi del Monte Ciavoleit si trovano invece i resti di un antico castello, che si vuole eretto già al tempo dei Longobardi, recentemente restaurato. Dalla zona adiacente, recentemente disboscata, è possibile osservare il lembo di terra che dalla piana di Toppo si estende sino al Torrente Meduna.
A Rosa, invece, piccola frazione di San Vito al Tagliamento, il terzo e quarto fine settimana di ottobre si può assaggiar il tipico "pan-zal" (“pane giallo”), una piccola focaccia dolce a base di zucca, insieme ad altri piatti tradizionali come gli gnocchi di zucca preparati artigianalmente, la rassa (anatra allo spiedo), la brovada e muset (cotechino e rape macerate nella vinaccia), all'interno di una tensostruttura pavimentata e riscaldata al centro dell'abitato in occasione della sagra locale.
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