“Yeye” al Bobbio I ragazzi del tip tap ballano a colpi di tacco e punta

TRIESTE Giovani, particolarmente vivaci in scena, emuli a modo loro di Ginger Rogers e desiderosi di ballare e cantare alcuni spaccati della gioventù contemporanea. Sono il gruppo “Tutappini”, il corpo di ballo di Tap Dance della scuola triestina “Toc Toc”, oggi, 29 novembre, sul palco del Teatro “Bobbio” di via Ghirlandaio 12 (20.30) per lo show “Yeye”, spettacolo curato nei testi e nelle coreografie da Michela Bianco, qui affiancata per l’occasione da Ilaria Marcuccilli e da un supporto musicale in grado di offrire brani dal vivo, grazie ad una band formata da Francesco Cainero al basso, Alessio Morpurgo alle percussioni e Giorgio Rizzarelli alle tastiere.

Lo stile del tip tap alla ribalta quindi, e oggi tradotto da una “baby gang” (dai 16 ai 19 anni) particolarmente attiva anche sul versante agonistico, vedi il titolo nazionale in bacheca e la partecipazione ai mondiali lo scorso anno.

Quella di oggi tuttavia non è una gara bensì una storia, di valori e respiri sociali, tema che parla del volto forse poco esplorato dei giovani, quello della determinazione, della passione di vita, della voglia di fare, sul palco o nel quotidiano: «Gareggiare è bellissimo ma uno show è ancor di più – ribadisce Michela Bianco, insegnante e anima dello spettacolo – si tratta di un testo inedito che parla di giovani, di confronto e perché no, anche di social. È una storia credo leggera ma anche toccante e che intende lasciare un messaggio positivo al pubblico, provando a narrare quanto bene possa fare la passione in qualcosa in una età cosi delicata. Non definiamolo un Musical – ha specificato la regista della serata – mi sono formata in quel mondo ma questo è “solo” uno show, alla portata di tutti».

I “messaggeri” impegnate a colpi di tacco e punta sono Desireè Ferro, Silvia Fragiacomo, Giorgia Giurco, Matteo Lo Piccolo, Martina Mazziero, Giorgia Pastor, Greta Rizzotti e Andrea Zitani Venni. Una curiosità. Lo show si avvale anche del contributo musicale di Maxino – si, la spalla storica di “Uolter la boba de Borgo” – qui nella sua veste originaria di compositore e autore del brano “Non potevo immaginarlo”, brano scritto assieme alla stessa Michela Bianco e affidata alla voce di Enrico Bianco. Ingresso a 10€, ulteriori informazioni al numero 3388027242.