Walter Dobrila la conferma di un talento alla John Frusciante

Classe '90, è chitarrista, compositore ma anche armonicista e batterista dalla creatività vastissima 
Walter Dobrila: foto cortesia dell'autore
Walter Dobrila: foto cortesia dell'autore

Walter Dobrila, classe '90, chitarrista, compositore (ma anche armonicista e batterista) dalla creatività vastissima, intenso e lacerante nelle sue live performance, racconta: «Ho cominciato a suonare la chitarra verso i 16 anni. Mio papà, vero bluesman, suona e colleziona vinili e cd: la musica è sempre stata di casa. Ho suonato in vari gruppi, all'inizio blues rock alla batteria con Ilija Ota (chitarrista dei Coloured Sweat) nei Monkey Place, poi cover dei Nirvana sempre alla batteria, e infine cover metal.

Walter Dobrila in azione, nel suo studio
Walter Dobrila in azione, nel suo studio

Finché ho cominciato a comporre per conto mio: scrivo col computer pezzi strumentali tendenti al prog». I suoi brani si trovano su SoundCloud sotto lo pseudonimo Wally Jezus. «Nel 2010, a Borgo San Sergio - continua - ho registrato il primo demo dove suono chitarra, batteria, basso, voce e al flauto c'è un mio maestro di musica. Ascoltandolo dopo anni, devo dire che è venuto veramente bene, inciso come in uno studio vero, con la batteria microfonata e un lavoro di post-produzione fantastico».

Nel 2014 si è fatto notare al concorso per giovani emergenti, Opening Band Live, con il moniker di A Lone Wolf in The Dark: ha ricevuto una menzione speciale come "progetto solista più emozionante, coraggioso e comunicativo", grazie a brani che ricordano John Frusciante nelle sue registrazioni casalinghe, con una vena blues, un occhio alla psichedelia e la disperazione di un Layne Staley.

«Dall'estate 2015, grazie a un progetto di Androna Giovani dell'ass1, con un tecnico/dj ho registrato in una stanza adibita a "saletta incisione"… Potevo registrare solo chitarra e voce, vista l'assenza della batteria. All'inizio abbiamo inciso cover: ZZ Top, Nirvana, Creedence e un paio di vecchie canzoni mie rivisitate e fatte unplugged, mettendole poi online su SoundCloud, con discreti ascolti. Adesso punto a un ep, un demo magari anche un po' lo-fi di 4-5 canzoni, ballad folk. Sono in fase di scrittura e devo trovare il modo di inciderle».

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