Visite in Risiera libri, film, scuole. E la cerimonia a San Sabba
TRIESTE La prosa, le testimonianze, le visite guidate e la partecipazione popolare in chiave di cortei cittadini. Diverse le espressioni all’interno del Giorno della Memoria, il piano commemorativo disegnato dal Comune di Trieste, realizzato dal Museo della Risiera di San Sabba in collaborazione con varie realtà culturali e associazionistiche della provincia. La data fondamentale permane il 27 gennaio ma attorno a essa gravita una serie di appuntamenti, a partire dai turni straordinari di visite guidate alla Risiera sabato, alle 11 e alle 15, e domenica (alle 11), iniziativa a cura dell’Associazione guide turistiche del Fvg le cui adesioni si raccolgono allo 040-826202 oppure scrivendo a risierasansabba@comune.trieste.it.
La forza dell’arte entra in campo ben presto e colora in modo significativo il palco del teatro Miela nella mattinata del 28 gennaio con la proiezione (alle 9.15 e 11.15) della pellicola “Le consul de Bordeaux”, film del 2011 per la regia di João Correa e Francisco Manso, con Vitor Norte, incentrato sulla storia di Aristides de Sousa Mendes, il console del Portogallo a Bordeaux che nel 1940 si prodigò per la salvezza di migliaia di perseguitati dalle leggi razziali. L’appuntamento, riservato agli studenti delle scuole medie e superiori, si avvale dell’introduzione dello storico Tristano Matta. Il 29 gennaio si torna alla Risiera (alle 15, alla sala Commemorazioni) per la presentazione del libro “La trisnonna Clementina e la Risiera di San Sabba”, scritto da Alessandro Slama e Roberta Zucca. Altro libro alla ribalta il 30 gennaio. Qui la sede è il Caffè San Marco, l’opera in questione è “L’angelo di Auschwitz” (Marsilio) di Frediano Sessi.
Il cartellone del 27 gennaio è nutrito da una sequela di proposte: alle 9.15 raduno al Coroneo con la deposizione di corone da parte dell’Associazione Palatucci e alle 9.30 partenza del corteo degli ex deportati alla volta della Stazione centrale, mentre alle 12 (alla Risiera) la Fondazione Brovedani cura la lettura di brani estrapolati da “Da Buchenwald a Belsen”, affidata ad Alessandro Mizzi. Altra deposizione alle 10, in Stazione centrale, e alle 11 la solenne cerimonia in Risiera. Infine lunedì, dal piazzale antistante il Grezar, alle 17, fiaccolata per la memoria della pace e della convivenza organizzata dal Coro partigiano triestino Pinko Tomažič”. E sempre alle 17, alla sala Bazlen, l’incontro “Da Trieste a Dachau, Riccardo Goruppi racconta”, a cura dell’Associazione nazionale ex deportati.—
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