Tutti pazzi per i fiori: all’Orto botanico spazio agli “Invasati”

Domenica, dalle 10 alle 19 in via Marchesetti, ritorna il mercatino del giardinaggio e dell’orticoltura “amatoriale”
Una passata edizione della manifestazione
Una passata edizione della manifestazione

Nel mondo anglosassone, dove il “gardening” è uno sport nazionale, è consuetudine ben radicata. Nel nostro paese invece, nonostante da un capo all’altro dello Stivale fioriscano e si moltiplichino le manifestazioni professionali dedicate al mondo delle piante, il flowercrossing, ovvero, l’antica consuetudine dello scambio e del dono, protagonisti, semi, rizomi, talee, fiori, vasi, e quanto ruota attorno al verde, è assai poco frequentato.

A colmare a Trieste questa lacuna, è la manifestazione “Invasati, tutti pazzi per i fiori”, organizzata dal Servizio musei scientifici del Comune, giunta alla quinta edizione. Un mercatino per lo scambio amatoriale di semi, bulbi, piante esotiche, attrezzature per pollici verdi, libri e riviste di giardinaggio, nella rigogliosa cornice verde del civico Orto Botanico di via Marchesetti, sul colle di San Luigi, organizzata in collaborazione con la cooperativa Agricola Monte San Pantaleone e le associazioni “Tra fiori e piante” e “Cittaviva”. Profumata opportunità per portare a casa fiori e piante a costo simbolico oppure tramite baratto, ma anche per visitare l’Orto Botanico, fiore all’occhiello, tanto per rimanere in tema, del patrimonio green del Comune.

Quattro giornate – domani, il 10 maggio, il 14 giugno e il 13 settembre, con orario 10-19 – per impazzire tra profumi e petali, poiché gli appuntamenti sono stati calendarizzati in base ai diversi periodi di fioritura delle specie botaniche ospitate in via Marchesetti.

A “Invasati” si potrà quindi curiosare tra i banchetti, acquistare il rododendro che stavamo cercando per l’angolo del giardino, scovare rare sementi, scambiare opinioni tra appassionati di piante carnivore, dissertare sulle tecniche di potatura dei bonsai, andare a caccia di antichi roseti o, al contrario, di nuovi ibridi di orchidee. Unica condizione, come ricorda il direttore dei musei Scientifici, Nicola Bressi, chi desidera partecipare in veste di “espositore” dev’essere un privato o un’associazione senza fini di lucro: “Invasati” è infatti un mercatino amatoriale, non aperto insomma agli addetti ai lavori. «Assieme alla domanda di adesione alla manifestazione, va dichiarato il non essere giardinieri professionisti – precisa Bressi – altrimenti la manifestazione perderebbe il suo carattere spontaneo».

A corollario delle giornate, anche alcune iniziative collaterali: domani (dalle 10 alle 12) “Osserviamo uno stagno per imparare a conoscerlo” a cura di Gaia Fior; alle 16 per bambini tra i 3 e gli 8 anni “letture a tutta natura” con Nati per Leggere, mentre alle 17 è previsto un intermezzo in note con la pianista Marina Feruglio. E ancora il “Semebaratto” e soprattutto il vero momento “flowercrossing” con le piante offerte in dono al pubblico dagli espositori, ma anche dall’Orto Botanico e dai giardinieri. Come riconoscerle? Dai bigliettini colorati che ne attestano la natura di omaggio, accompagnati dalle indicazioni su come prendersene cura. L’ingresso è gratuito, per informazioni www.ortobotanicotrieste.it.

Patrizia Piccione

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