Tutti in moto per salutare il Solstizio d’estate fra Prosecco e Santa Croce

TRIESTE Il movimento per migliorare il proprio stile di vita, sia in un contesto urbano che in mezzo alla natura, per condividere un’esperienza e anche per prendersi del tempo per se stessi, a un ritmo differente da quello degli strattoni della quotidianità. Oggi e domenica due diverse manifestazioni ludico motorie, aperte a tutti e per tutte le età, metteranno al centro la corsa e la marcia. Stamattina dalle 5.30 si è svolta per la prima volta a Trieste il Tour “5.30”, corsa urbana non competitiva organizzata dalla società sportiva “Ginger”, con partenza da Piazza della Borsa. Si è corso quindi in piazza Unità, e poi attraverso un articolato percorso cittadino, per un totale di 5, 3 km, fino al Porto Vecchio, lungo il Molo Audace, per tornare quindi in piazza della Borsa.

Domenica mattina si svilupperà invece tra Prosecco, Contovello e Santa Croce, tra i sentieri nel bosco e ammirando la vista del mare dal costone carsico, la prima edizione della “Marcia del Solstizio d’estate”, non competitiva e a passo libero, organizzata dall’Amis e omologata dal Comitato Provinciale Fiasp. Sarà suddivisa in due percorsi, di 7 km e 12 km, con partenza e arrivo all’Ostello “Alpe Adria” di Campo Sacro. Le iscrizioni saranno aperte alle 8. 30, al costo di 3 euro (2, 50 per i tesserati Fiasp). La partenza sarà libera tra le ore 9.30 e le 10.30. È previsto un ristoro intermedio alla vedetta Scipio Slataper di Santa Croce, con il Golfo di Trieste sullo sfondo. La premiazione sarà alle 12.30, con la chiusura della manifestazione alle 13.30. Con ulteriori 3 euro facoltativi chi lo desidera riceverà un piatto di pastasciutta.

Sono previsti premi ai gruppi con minimo 15 iscritti e al marciatore meno giovane e a quello più giovane. Un contest fotografico, a cui sarà possibile partecipare condividendo su Instagram, con l’hastag #marciadelsolstizio, una o più foto scattate lungo la marcia, vede in premio un paio di scarpe da ginnastica, in collaborazione con un negozio di via Torino.

Annalisa Perini