Tutte le parole di Cormònslibri, da Bertelli a Guccini
GORIZIA. «Il bello non necessariamente nella sua funzione estetica ma guardato come facevano gli antichi, quando aveva valore di “giusto” e di “vero”». Al fine di evitare fraintendimenti, è meglio sia lui, Renzo Furlano, anima di “Cormònslibri. Festival del libro e dell’informazione”, a presentare la rassegna, che, tralasciando il prologo dei giorni scorsi, comincia domani. ”All’apparir del bello” è il suo titolo, il suo tema. E il concetto di “bello” verrà esplorato sempre secondo l’intenzione di Furlano “con punti di vista diversi: avremo, ad esempio, Mina Welby (presentata da Don Pierluigi Di Piazza) il 10 e Adriana Valerio (presentata da Andrea Bellavite) il 9 che parlerà del suo studio, di trent’anni, sul ruolo delle donne nella Bibbia. Poi, sabato 13, ci molti ragazzi in teatro con Claudio Fava per la giornata della legalità mentre la sera dello stesso giorno ci sarà il “concerto per la legalità” di Remo Anzovino”. Ancora, il concetto di “bello” lo andremo ad affrontare l’11 con Flavio Caroli”.
Ma gli ospiti che arriveranno a Cormons da domani a domenica 14 sono molti altri, per «l’edizione di più alto livello dell’iniziativa. E pensare che in luglio-agosto volevo lasciare: troppi problemi economici; non riuscivo a costruire la rassegna che volevo…», chiosa Furlano.
Qualche nome? Gualtiero Bertelli (il 4), Umberto Curi (il 5), Zap Mangusta (il 6), Walter Chiereghin (presentato da Giuseppe O. Longo) e Francesco Guccini con Loriano Macchiavelli (il 7), Cécile Kyenge (l’8), Peppe Dell’Acqua (l’11), Claudio Fava (il 12 e il 13) peraltro già citato, Mauro Covacich e Corradino Mineo, quest’ultimo presentato da Roberto Covaz (il 14).
Né vanno trascurate le collaborazioni con èStoria (frutto di tale collaborazione è l’incontro del 6 avente per protagonista Massimo Crivellari), con I Benandanti di Portogruaro e con Donna Arte Ricerca Sperimentazione di Udine (per le mostre “Libri di versi 6” e “Come un racconto”), oltre che, naturalmente, con Goal a grappoli e Coni: già, l’incontro del 7 (alle 17.30) con Dino Zoff e Bruno Pizzul costituisce proprio tale collaborazione ed è certo uno degli appuntamenti più attesi del festival; in collaborazione con Goal a grappoli è anche l’incontro del 9 (alle 19.30) con Flavio Tranquillo, Sergio Tavcar e Giovanni Grattoni.
L’incontro, sempre del 9 dicembre, con Stefano Malatesta deriva invece dalla collaborazione con l’associazione Vicino/Lontano Premio Terzani. «I capisaldi del festival tuttavia - afferma Furlano - non sono tanto i personaggi quanto le problematiche che Cormònslibri affronta: la diversità, la legalità, il ruolo della donna, la religione, la politica, la filosofia, l’economia, il lavoro, l’ambiente... Una decina di punti che cerco di sviluppare attraverso la voce di chi riesco ad invitare, pur con le difficoltà del momento…».
E, in quest’ottica di approfondimenti, il mondo scolastico è ben tenuto in considerazione: «Saranno infatti coinvolti 1300 studenti di scuole di ogni ordine e grado, della Provincia di Gorizia ma non solo».
E, nel fitto elenco di appuntamenti, che, tranne eccezioni, avranno luogo a Cormons, Sala Italia e Teatro Comunale, c’è anche, fuori programma, il ricordo di un grande pugile: Luigi Musina, nel centenario della nascita, con la partecipazione di Paolo Vidoz.
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