Trieste, una rock band tutta di fisici. Si fa scienza tra gli spartiti

Stasera dalle 21 a Basovizza l’esibizione “alternativa”  del gruppo Lorenzo e I 4 Quanti

TRIESTE Cosa succede quando un gruppo di scienziati amanti della musica decide di fare una divulgazione alternativa? Chiedere agli ideatori di “Science Concert”, estemporaneo progetto organizzato dall’associazione di animazione scientifica Science Industries, già battezzato lo scorso anno sulla ribalta di Trieste Next e ora atteso a una nuova vetrina oggi, 28 luglio, nel giardino di Icecafè di via Gruden 39/1 a Basovizza (dalle 21, a ingresso libero), teatro dell’esibizione del gruppo Lorenzo e I 4 Quanti, band formata da Lorenzo Pizzuti e abitata esclusivamente da ricercatori, dottorandi o laureati in campo scientifico, soprattutto per quanto riguarda il ramo della fisica. “Science Concert” sulla carta rispetta quindi le consegne, coniuga le due vocazioni e prova a imbastire una sorta di spettacolo dove le note fanno da supporto a dimostrazioni e piccoli esperimenti tra un brano e l’altro. Capita così di avere chiarimenti sull’effettiva rotondità della Terra, su alcune prassi legate al corso dell’Universo o riguardo magari a quanto viene definito “effetto tunnel”, dove le particelle giocano tra reazioni e quantistica e dintorni. La musica non è dunque comprimaria ma qui entra in scena offrendo diversi temi e stili, sbalzando anch’essa come una particella tra il rock progressive e lo swing, planando tra colonne sonore, pop e qualche classico. Qualche esempio? Il concerto in programma a Basovizza è tinto da brani culto del Prog italiano come “È festa”, targato Premiata Forneria Marconi, dal rock degli AC/DC di “Highway to Hell” e “Thunderstruck”, oppure dagli omaggi a Nina Simone con “I’m feeling good” e a Ray Charles, con “Hit the road Jack”, senza contare le colonne sonore dei film “Avengers” e “The Blues Brothers”, e altri contributi firmati da Jaco Pastorius e Dropkick Murphys. “Science Concert”, dopo la vernice di Trieste Next è approdato successivamente sul palco del teatro del Polo giovani Toti e in una piazza di Terni. La band è piuttosto ampia, propone solitamente il leader Lorenzo Pizzuti al pianoforte, Giorgio Calderone alla chitarra, Giuseppe Di Giulio al basso, Marco Sigalotti e Sebastiano Belli alla batteria, Riccarda Bonsignori, Haidi Jacovic, Niccolò Cecco Ceccarelli e Salvatore Cipriani al violino, con Laura Squarcia alla voce.

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