Trieste, tre tappe “marinare” per la Faimarathon

Domenica 18 ottobre appuntamento da Campo Marzio all’Ursus in Porto vecchio accompagnati da giovanissimi e preparati “ciceroni” in un tour guidato
Di Patrizia Piccione

Tre tappe speciali e legate alle radici più profonde di Trieste: il mare, l’elemento più rappresentativo di una città tutt’uno con il suo golfo e le antiche tradizioni marinare. Da ovest a est, lungo il fronte mare su cui si affacciano i palazzi borghesi ottocenteschi, sono tre le mete speciali della quarta edizione di Faimarathon 2015, la passeggiata culturale non competitiva del Fai, il Fondo ambiente italiano, alla (ri)scoperta dei luoghi di interesse paesaggistico, culturale, storico e artistico, che si “camminerà” domenica 18 ottobre.

Ad accompagnare i visitatori lungo le rotte dell’appuntamento d’autunno dedicato al patrimonio ambientale, i volontari dei Gruppi Fai Giovani, che quest’anno per la prima volta ricoprono l’incarico ufficiale di organizzatori dalla A alla Z dell’evento nazionale. Vale a dire, 3500 volontari che faranno da chaperon bene informati alle visite guidate a contributo libero proposte dal Fai in 500 luoghi solitamente non accessibili al pubblico, in ben 130 città italiane. L’iniziativa, realizzata anche quest’anno in partnership con Il Gioco del Lotto, sostiene inoltre la raccolta fondi di “Ricordati di salvare l’Italia”, la campagna sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo straordinario valore del patrimonio artistico e culturale del Belpaese.

«Luoghi - come hanno sottolineato ieri mattina alla presentazione dell’edizione 2015 di Faimarathon al San Marco, Barbara Candotti e Laura Paris per il Fai Giovani Fvg – che rappresentano la memoria storica e l’identità delle nostre città, da visitare e assaporare da turisti in casa propria». L’itinerario dedicato a “Trieste e il mare” in compagnia dei volontari concittadini del Fai Giovani Fvg – che come ha ricordato con orgoglio la presidente regionale del Fondo ambientale italiano, Tiziana Sandrinelli «è cronologicamente il secondo nato in Italia dalla costola giovanile del sodalizio» – prevede la visita alla Sottostazione elettrica in Porto Vecchio (dalle 10 alle 17, ultimo ingresso alle 16.30), al Museo del Mare, una vera e propria miniera d’informazioni e reperti storici legati al mare e alla navigazione. Il museo proporrà inoltre laboratori a tema marinaro, maestri d’eccezione per l’occasione personaggi di spicco legati al mondo della vela tra cui Andrea Micalli, Gianni Cossi e l’atleta Giovanna Micol, canoista con alle spalle due partecipazioni olimpiche (ingresso dalle 10 alle 17, ultima entrata alle 16.30). La terza location (solo per i soci Fai, ma è possibile iscriversi sul momento) è lo storico pontone gigante Ursus, che troneggia nel golfo. Appuntamento per le visite guidate in collaborazione con la Guardia costiera ausiliaria al Molo IV (dalle 10 alle 18, ultimo ingresso alle 17.30). Questi i tre itinerari ufficiali della Faimarathon triestina targata 2015, cui saranno affiancate però altre mete legate al mare quale prolungamento ideale di percorso di visita autonoma, e di cui verranno fornite schede descrittive. E cioè, il faro della Vittoria, la Lanterna, l’ex Pescheria, l’ex idroscalo, il Molo Audace e lo stabilimento balneare “El Pedocin”. È possibile iscriversi al Faimarathon Trieste ai banchetti presenti vicino ai singoli luoghi il giorno della partenza, ma anche sul sito www.faimarathon.it .

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