Trieste, torna la festa della letteratura e della poesia
Grande successo quest’anno per i poeti argentini: il primo premio è andato infatti al poeta Lucas Martin Ballar, con “Sogno con la parola giusta”, seguito dalla poetessa greca Angela Lala, con “Il mio unico sogno”. Ex aequo per il terzo premio, che va a un’altra argentina, Jesica Daniela Campos con “La subordinata dell’arte”, e alla russa Polina Nikolaievna Antuhina, con “Il pesce”. Segnalata invece con il premio speciale della giuria la poesia “Nei sogni guardo pascolare i cavalli”, del messicano Mayco Osiris Ruiz. Va alla Svizzera la Targa Centro Unesco di Trieste, vinta da Andrin Albrecht con “Sognare il XXI secolo”, mentre la Targa Alut vola in Nigeria, al poeta John Cephas con “Minestra di un cretino”. Va invece a un’autrice italiana la Targa dedicata a Sergio Penco destinata ai poeti under 16: quest’anno se la aggiudica Beatrice Uccello, con “Leyman”. Primo premio alla Svizzera e resto del podio italiano per la sezione teatrale del Concorso: sul primo gradino del podio (coppa, lettura scenica e pubblicazione) per Ariana Emminghaus, con “Malformazioni”, secondo premio ex aequo al livornese Matteo Taccola, con “Per un paio di scarpe” e a Francesca Venturelli (Giussago, Brescia), con “Il sogno di esistere”, terzo premio per Michael Crisantemi (Terni), con “Il sogno di Masaniello”.
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