Trieste, ShorTS premia il “commissario” Guanciale e chiude con il focus dedicato alla Spagna
TRIESTE Ha portato Trieste nel salotto di casa di tanti italiani incollandone alla tivù milioni: gli oltre tre per l’ultima puntata della prima stagione ha decretato “La Porta Rossa”, se ce ne fosse stato ancora bisogno, una delle fiction rivelazione del 2017. Attento alle cose di casa nostra ShorTS assesta una sorpresa per la sua giornata conclusiva di festival e inserisce nel già ricco parterre di ospiti il cast dell’amatissima serie: a partire dal commissario Cagliostro alias Lino Guanciale che, abbandonata la versione ectoplasmatica del misterioso serial, sarà in carne e ossa alla cerimonia di premiazione delle 20.30 in piazza Verdi. Con lui, anche il regista Carmine Elia, il produttore Maurizio Tini, gli attori Gaetano Bruno e Elena Radonicich - presente nella doppia veste di giurata dei “lunghi” di Nuove Impronte - tutti impegnati a Trieste nella lavorazione della seconda stagione della serie. Sarà non solo un’ospitata ma un’assegnazione in piena regola di un riconoscimento speciale con tanto di motivazione: il Premio Porta Rossa, conferito dalla città di Trieste e dal festival proprio «per aver portato la bellezza del capoluogo giuliano nelle case di milioni di italiani e nel mondo».
Presentati da Zita Fusco, alla cerimonia sfileranno anche tutti i vincitori delle quattro sezioni competitive della 19a edizione: i corti di Maremetraggio, i lunghi di Nuove Impronte, la nuova futuristica e apprezzata sezione ShorTS Virtual Reality e Shorter Kids’n’Teens, il festivalino dedicato al pubblico dei giovanissimi che hanno aderito e votato il loro preferito a centinaia. Terminate premiazioni e abbracci di rito, il palcoscenico sarà di Sydney Sibilia, regista della fortunata trilogia di “Smetto quando voglio” che cambia registro e con i 12' di “Io sì tu no” racconta stavolta il ruolo della donna nel mondo del lavoro. Sempre alla sua maniera, naturalmente; nel cast, ancora Lino Guanciale con Greta Scarano e Valerio Aprea. Particolare anche la chiusa al sapore di Spagna con ShorTS Goes Spanish, otto cortometraggi provenienti dalla penisola iberica: come da tradizione, il festival dedica un piccolo focus a una nazione sempre diversa in coda alle giornate di gara.
All’Ariston saranno invece di scena due interessanti protagoniste femminili, un talento nuovo agli inizi e uno già felicemente consolidato sul grande schermo e a teatro. Sharon Caroccia, 15enne vincitrice del Premio Prospettiva sarà ospite dalle 20 per introdurre “Il cratere”, il film di Silvia Luzi e Luca Bellino che la vede protagonista. Al centro della vicenda Rosario, un venditore ambulante che, nel desiderio di riscattare la sua vita e quella della famiglia, è ossessionato dal talento canoro della figlia: la giovanissima Sharon, interpretata da una delle attrici rivelazione dell’anno. Una conferma con tanto di carriera avviatissima, invece, arriva dall’attrice e regista Sonia Bergamasco: la protagonista di “La meglio gioventù” sarà invece al cinema alle 22 per la proiezione speciale di “Riccardo va all’inferno”. Regina madre potente e grande tessitrice di equilibri perversi, l'interprete milanese è al centro della tragedia shakespeariana in versione musical di Roberta Torre, opera psichedelica e dark con cui ShorTs si congeda. —
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