Trieste scopre il Giappone tra spettacoli, shodo e sakè
Per festeggiare i 150 anni dei rapporti diplomatici internazionali e commerciali tra Italia e Giappone Wunderkammer dedica, a partire da domenica 10 aprile, un’intera settimana alle tradizioni, alle arti e alle musiche di questo antico Paese attraverso spettacoli ed eventi dalle varie contaminazioni.
Si parte quindi domenica alle 18 al ristorante “Trattoria ai Fiori con l’inaugurazione (a ingresso libero) della mostra fotografica WunderCamera, con foto di Roberto Srelz, Serena Bobbo, Lorenzo Spadaro e Giuseppe Galatti Garitta, e con la degustazione di sakè, bevanda sacra per il Giappone, a cura di Giovanna Coen dell’associazione Ykiat nel corso della quale verrà illustrata la storia e il metodo di produzione, veramente unico, di questa particolare bevanda.
Lunedì 11 aprile, sempre alle 18, alla LuxArtGallery di via De Rittmeyer 7/a (ingresso libero) si terrà la “Danza d’inchiostro”, un’esibizione di shodo (calligrafia giapponese) del maestro Enrico Viola. Nel suo significato di “via" allo shodo viene riconosciuta una valenza sociale ed educativa, con le caratteristiche di una vera pratica etica che sono proprie a tante arti tradizionali giapponesi. Quando guardiamo a un’opera di calligrafia non ci troviamo soltanto davanti a una scrittura, né a un dipinto, ma a segni resi in maniera fortemente espressiva e dunque fortemente legati al gesto.
Tra gli appuntamenti in programma, in collaborazione con l’Ert, ci sarà il concerto di Sayuri Nagoya, vincitrice della Rome International Fortepiano Competition, nella Basilica di San Silvestro il 12 aprile alle 20.30 (biglietti su Vivaticket) e lo spettacolo “Noh - Bach” che vedrà il 16 aprile al Teatro Rossetti (inizio alle 21), uno splendido Frederick Haas dialogare, attraverso il clavicembalo, insieme all’arte della spada del maestro Masato Matsuura (biglietti al Ticket Point e Teatro Rossetti). Il Teatro Noh, fondato in Giappone nel 14° secolo, è una delle più antiche arti performative al mondo, designato come patrimonio intangibile dell’umanità dall’Unesco. La sua gestualità si è evoluta costantemente dalle origini fino al Periodo Edo, contemporaneo al nostro barocco.
Tra gli appuntamenti non mancheranno workshop, una conferenza-spettacolo sul teatro No¯ e sull’aikido a cura di Ykiat e, ancora, una degustazione di thé con la collaborazione di Tea Time, la proiezione al Cinema dei Fabbri di “Kagemusha, l’ombra del guerriero” e lo showcooking e cena di cucina giapponese con il maestro Tatsumoto Katsuya alla Trattoria ai fiori “Il gusto del Giappone: sushi e dintorni” il 17 aprile alle 18 (prenotazioni obbligatorie allo 3288079920 o al ristorante 3489368426).
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