Trieste protagonista di “Sono una minaccia”, videoclip sui social

TRIESTE Il primo impatto, voluto, nei testi e nelle sonorità, è quello della leggerezza, di un senso di famigliarità accattivante e di semplicità trasmesso da ambientazioni, abitudini e luoghi comuni, molti dei quali propri non solo della loro giovane età, ma i musicisti della band indie triestina “Sindrome di MA” vogliono raccontare anche ciò che sta sotto l’apparenza del mettersi in gioco in una collettiva realtà di tutti i giorni, alla ricerca di un equilibrio.
La band, frutto del progetto di quattro ragazzi, nati tra il 1995 e 1996, propone da questa settimana sui social il primo videoclip, “Sono una minaccia”, interamente autoprodotto, con la compartecipazione per registrazione, mixing e mastering di Rok Dolenc.
Trieste è coprotagonista, tra esterni come Molo Audace, Piazza Unità, Cavana e interni tra cui l’Università, nell’arco di una giornata attraverso amicizie, amore, studio e musica.
Andrea Morgese, suona il basso e studia Ingegneria Gestionale, Francesco Savi, suona la batteria e studia Servizio Sociale, Lorenzo Moro frequenta Philosophy, International & Economics Studies alla Ca’Foscari di Venezia e Giacomo Sasso, cantante e secondo chitarrista, è fresco di laurea in Ingegneria Biomedica e procede con la specialistica.
«Le esperienze pregresse di tutti noi si mescolano – racconta Sasso, autore di “Sono una minaccia” – così come vengono amalgamate le diverse influenze melodiche che spaziano dai The Strokes, Mac Demarco, The Kooks, ai Canova e Boy Pablo». «È una canzone autobiografica – prosegue il cantante – e il tema della relazione sentimentale racchiude un senso più ampio, del relazionarsi con le proprie emozioni e con la consapevolezza delle proprie risorse e capacità, impegnandosi nei progetti a cui si tiene di più, ma anche con la sensazione sul bilico che un errore possa pregiudicare tutto». Il video parteciperà al concorso Ambasciatori Del Territorio. La canzone è su Facebook, Spotify, Instagram e Youtube. –
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