Trieste, Ponterosso si veste d'Oriente

Da Piazza Ponterosso con furore. Per chi ama alcune delle cifre tradizionali dell'immaginario collettivo legato alla Cina, India Sol Levante e dintorni, è il momento della seconda edizione di "Trieste e l'Oriente", manifestazione a cura della sigla Altamarea Eventi organizzata in collaborazione con l'assessorato coordinamento eventi del Comune, in programma da oggi sino a domenica 18 giugno.

I colori, i sapori, frammenti culturali e naturalmente ampio risalto ad alcune delle arti marziali. Il tutto servito in piazza tra aspettative commerciali, una spruzzata di new age ed uno sguardo alla solidarietà, vedi la presenza nei fine settimana dei volontari del Centro Buddhista Tibetano Sakya Kunga Choling, la sede di via Marconi 34 guidata dalla monaca Malvina Savio, alle prese con la promozione delle modalità che riguardano l'adozione a distanza di bambini tibetani profughi in India.

L'Oriente di Piazza Ponterosso é un contesto che non intende rinunciare ad esempio alle suggestioni delle Arti marziali e dello stesso Yoga, temi che avranno posti in prima fila nell'arco, a partire da oggi alle 12 con la lezione gratuita di Lyenar Yoga curata da Giuliana Belich, mentre nel tardo pomeriggio, a partire dalle 18, è l'ora del Kenjutsu, una delle arti nipponiche devote all'uso della spada, con i praticanti della ASD Tenshinso - den Katori Shinto Ryu Italia Shibo Shobukan. E ancora, stasera di scena (19-20) il Tai Chi Chuan, grazie agli allievi dei corsi di Sifu Fernando Torre.

Il ponte con l'Oriente è costruito inoltre con la musica e la danza. con laboratori di Origami ( l'arte giapponese di creare figure e oggetti piegando la carta) con dimostrazioni di medicina tradizionale e naturalmente con la cucina, tema che regala la Settimana del Sushi, allestita alla Pescheria Centrale di via Genova 10. Per chi ama il retaggio storico, la tappa ideale è mercoledì 14 giugno, alle 18, al Punto Enel di piazza Verdi 2, teatro della presentazione del libro "Le più belle navi per l'Oriente", di Paolo Valenti.