Trieste, nel weekend torna Bioest

Dedicata alla Terra e ai temi che parlano di maternità e ruolo delle famiglie. Al via la 24° edizione di Bioest, la fiera delle associazioni ambientaliste al Parco di San Giovanni
BRUNI TRIESTE 05 06 10 Bio-Est all'Ex OPP
BRUNI TRIESTE 05 06 10 Bio-Est all'Ex OPP

TRIESTE Dedicata alla Terra e ai temi che parlano di maternità e ruolo delle famiglie. Si basa su queste tracce la 24° edizione di Bioest, la fiera delle associazioni ambientaliste in programma sabato e domenica al parco di San Giovanni, manifestazione a cura dell’associazione Bioest Gruppo ecologista naturista di Trieste in collaborazione con il Comune di Trieste.

Il programma. Mercato, conferenze concerti, laboratori e vetrine di progetti in chiave di volontariato o di turismo sostenibile. Bioest anche quest’anno resta fedele ai suoi temi classici, cucinati in abbondante salsa new age nell’arco di una due giorni a ingresso libero (sabato dalle 9 alle 21, domenica dalle 9 alle 20) e che all’interno dell’ex Opp trova teatro in cinque aree distinte: Prato, Chiesa, Villas, Glicine e Rosa.

L’aspetto più significativo di quest’anno, almeno sulla carta, risiede nel focus sul concetto di maternità, sulla (ri)scoperta dei valori che accompagnano la gestazione e il parto, un tema che proverà a coinvolgere bimbi, famiglie e soprattutto le stesse mamme, aspiranti o consolidate nel ruolo, grazie a una serie di appuntamenti programmati al Padiglione I del parco di San Giovanni.

Tra le tappe in cartellone che riguardano il selfie ideale con la cicogna, il primo giorno della manifestazione propone “Il parto naturale” (alle 11), la “Ginnastica intima” (alle 13.30), “Yoga in gravidanza” (alle 14.30), il “Massaggio tra genitori e figli” (15.30), “La respirazione consapevole” (16.30), “Proiezione: il ragionevole dubbio” (18.30) e “Il potere sessuale della nascita” (20.30).

L’altro spunto principe della 24esima edizione di Bioest si lega ai criteri dell’alimentazione a chilometro zero, altro spunto vitale ma qui trattato nelle accezioni del vegetarianesimo e del culto vegan, le scelte che da tempo caratterizzano le fonti di ristorazione presenti all’interno nella manifestazione.

L’intero calendario appare nutrito da molteplici appuntamenti sparsi sui vari fronti della concezione etico-ambientalista, spaziando quindi nella cosmesi, nel risparmio energetico, nel rapporto con la natura, nei possibili sviluppi del turismo sostenibile e del volontariato, anche in forma di servizio civile targato Arci.

La musica e la danza provano a ritagliarsi uno spazio portando alla ribalta la danza del ventre, il coro Le putele dell’Aris, le danze greche, le percussioni e le danze tradizionali africane, la Mediterranean Music, il folk e un concerto a cura di Adriano Doronzo. E nella parata non potevano poi mancare vari stili di yoga, Tai Chi, arti marziali, Pilates e campane tibetane. Ulteriori informazioni sulla manifestazione e il programma dettagliato viaggiano sul sito www.bioest.org.

Riproduzione riservata © Il Piccolo