Trieste, l’Armata degli scarti viventi prende vita grazie ai ragazzi
gli indizi per inventare un personaggio... dai rifiuti. Che poi diventerà un corto

TRIESTE Cosa succederebbe se i rifiuti che cestiniamo ogni giorno d’improvviso riprendessero vita? Parte da questa suggestione una nuova iniziativa dedicata ai ragazzi targata ShorTs International Film Festival, che nel titolo fa il verso ai film cult di George Romero e Sam Raimi.
Si chiama “L’armata degli scarti viventi contest. Laboratorio di costruzione e animazione di fantastiche creature con i rifiuti” e Il Piccolo ha deciso di sostenerlo come partner per il suo valore educativo e didattico. A realizzarlo è il regista Francesco Filippi, che ShorTs ha il piacere di ospitare nuovamente a Trieste per questo originale progetto, realizzato grazie al sostegno di AcegasApsAmga.
Con questa iniziativa, dunque, gli scarti “risorgeranno”, perché i ragazzi sono chiamati a scatenare la propria creatività e inventare un personaggio dai rifiuti. Nel corso del laboratorio poi i personaggi inventati verranno animati con la tecnica della stop motion, dando vita a un cortometraggio di animazione che verrà presentato al pubblico il 2 luglio, in piazza Verdi.
“L’Armata degli scarti viventi”, spiegano da ShorTs, è un contest dedicato ai ragazzi dai 10 ai 14 anni, ma verranno accolte proposte fantasiose, divertenti e realizzabili anche se i proponenti saranno più piccoli o più grandi. Il laboratorio con Francesco Filippi si terrà alla Mediateca l’1 e il 2 luglio dalle 10 alle 18 e sarà a numero chiuso (max 15 ragazzi).
Che cosa bisogna fare per iscriversi? Da oggi al 4 giugno verranno pubblicati quotidianamente su Il Piccolo gli indizi per la creazione del proprio personaggio: vanno raccolti e sulla base degli spunti forniti i ragazzi potranno liberare la propria fantasia. Per candidare la propria “creatura” bisognerà registrarsi su www.maremetraggio.com e compilare il form relativo.
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