Trieste, in grotta o con dino-Antonio la domenica è preistorica

A Duino le proposte estive della cooperativa Gemina. Potremo immedesimarci nell’uomo del Neolitico e comprendere come si viveva all’epoca dei dinosauri

TRIESTE Immedesimarsi nell’uomo del Mesolitico e del Neolitico si può: partono oggi - domenica 11 giugno - le proposte estive della cooperativa Gemina con l’apertura della Grotta Fioravante di Duino Aurisina (dalle 10 alle 14) e la ripresa delle attività di archeologia sperimentale al suo esterno.

Il percorso in grotta, supportato dalla visita guidata, ripercorre il fenomeno del carsismo e della formazione delle cavità in genere, oltre che spaziare sulle fasi storiche più significative del nostro Carso le cui testimonianze sono presenti nella grotta.

Dall’uomo preistorico, mesolitico e neolitico, e chissà, magari con nuove indagini anche paleolitico, al presunto tempietto di Mitra fino ad arrivare alla Prima e Seconda guerra mondiale: una sequenza di eventi raramente riscontrabile in altre cavità carsiche.

Con la sua leggenda sul paladino di Carlo Magno, Fioravante per l’appunto, e una storia di spade simile a quella di Excalibur, con il lavoro archeologico di Karl Moser (di cui quest’anno ricorre l’anniversario) che la dedicò alla principessa di Duino, da cui il nome sloveno di Terezina Jama, la cavità rimane un gioiellino di facilissima percorrenza.

Il laboratorio di archeologia sperimentale sul piazzale esterno, molto adatto ai bambini ma anche alle persone di ben altre età, completa il ciclo della visione di quello che il nostro altopiano offriva ai nostri lontani antenati. Si potrà scheggiare la selce, preparare monili con le conchiglie e realizzare collane, assistere e tentare di accendere il fuoco, tirare con l’arco e molto altro ancora: un giorno da uomo primitivo da passare divertendosi ed imparando.

E sempre oggi, ma dalle 10 alle 18, si potrà nuovamente visitare il luogo dove è stato ritrovato il più grande dinosauro italiano, Antonio: le guide di Gemina saranno presenti al Villaggio del pescatore per spiegare quale era l’ambiente in cui viveva in nostro dinosauro e in che modo è stato recuperato lo scheletro rinvenuto al Villaggio.

Sempre sul sito è previsto anche il Paleolab nel corso del quale si potranno spaccare delle pietre provenienti dagli Stati Uniti alla ricerca di fossili veri: quello che i partecipanti troveranno potranno portarlo a casa. Per informazioni cooperativagemina@gmail.com e 3347463432.
 

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