Trieste, il 19 maggio con l’idrovolante per ammarare a Lussinpiccolo

Torna “Su e zò per l’aria”, cartellone di iniziative storico-rievocative, progetto basato sui canali del collegamento via cielo e sui conseguenti risvolti in chiave tecnica, turistica e aggregativa dell’epoca.
Lasorte Trieste 17/04/16 - Molo Audace, Partenza Idrovolante e Annullo Filatelico
Lasorte Trieste 17/04/16 - Molo Audace, Partenza Idrovolante e Annullo Filatelico

TRIESTE Questa volta la rievocazione storica accarezza il cielo e chiama in causa le storiche tratte aeree a bordo degli idrovolanti, ai primi del Novecento. L’associazione MareCielo-Gianni Widmer, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e la collaborazione dell’Irci, della sezione aeronautica del Nautico e la Comunità dei lussiniani a Trieste, ripropone “Su e zò per l’aria”, cartellone di iniziative storico-rievocative, progetto basato sui canali del collegamento via cielo e sui conseguenti risvolti in chiave tecnica, turistica e aggregativa dell’epoca.

Edizione numero tre, incentrata soprattutto sull’appuntamento di sabato 19 maggio, con la rilettura del volo da Trieste alla volta di Lussinpiccolo con idrovolante, nello specifico a bordo di un Cessna 206 proveniente dall’Aereo Club di Como, l’unica “scuderia” in Italia a disporre dei particolari mezzi antesignani degli aliscafi, in grado quindi di ammarare e decollare da uno spazio acqueo. La giornata del 19 maggio rappresenta dunque la tappa fondamentale, una sorta di “sequel” di quanto avvenuto lo scorso anno, quando il tragitto individuato per la rievocazione tra le nuvole della storia parlò invece del volo da Trieste sino a Zara. Questa volta il gioco della memoria si lega a Lussinpiccolo, ai molti ricordi, ai colori e magari alla vetrina delle prospettive turistiche sempre molto gettonate.

Il piano di sabato 19 maggio prevede l’arrivo dell’idrovolante dai cieli di Como attorno alle 10.30, con ormeggio in molo Audace per l’imbarco passeggeri alla volta di Lussinpiccolo verso le 12.30. A proposito di passeggeri. Ancora da definire l’equipaggio ufficiale della “spedizione” rievocativa, di certo il velivolo accoglierà a bordo sei persone, tra cui uno studente della sezione aereonautica del Nautico, naturalmente il più meritevole all’interno della nicchia formativa che tradizionalmente sforna capitani marittimi.

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