Trieste, gli ultimi corti con un “Viaggio da paura”
TRIESTE Un grande incontro tra i protagonisti del festival, con gli attori e i registi a dialogare con il pubblico e tirare le somme di un'edizione di svolta, segnata da significativi cambi di passo. È la giornata conclusiva allo ShorTS International Film Festival di Trieste: e in attesa di conoscere le decisioni dei giurati che arriveranno a pomeriggio inoltrato, il Punto Enel di Galleria Tergesteo ospiterà già alle 11.30 diversi volti noti del nostro cinema: a partire da Thomas Trabacchi, interprete di fortunate serie tv, ultime in ordine di tempo “1992”, “Non uccidere”, “Il Sistema”, come sul grande schermo, unico attore italiano scelto in un cast all stars, da Dustin Hoffman a Paul Giamatti, per “La versione di Barney”.
Sul versante femminile, oltre alla già annunciata Cecilia Dazzi, arriverà a Trieste anche Diane Fleri, attrice francese naturalizzata italiana interprete di “Mio fratello è figlio unico” di Lucchetti e “Io sono l'amore” di Guadagnino. Nè mancheranno i registi: l'impegno di Marco Amenta, autore dell'apprezzato “La siciliana ribelle”, sulla collaboratrice di giustizia Rita Atria suicida dopo la strage di via d'Amelio, il rigore estetico di Elisa Fuksas, esordiente con “Nina”, la cui protagonista è incarnata dalla stessa Fleri.
Tutti chiamati a votare, insieme agli altri giurati Paul Baboudjian (produttore), Alessandro Corsetti (Rai Cinema), Federico Spoletti (Sub-Ti) e Marina Marzotto (Moviemax Media Group) il film ritenuto più significativo a lasciare il segno tra le sette opere prime italiane belle e invisibili delle “Nuove Impronte” e il corto che tra i 94 in gara si aggiudicherà il premio più ghiotto, l'”Enel” da 5000 euro; i voti degli spettatori registrati nelle serate all'Ariston e in Piazza Verdi, invece, saranno conteggiati per l'assegnazione del premio del pubblico “Bakel” al film preferito e del “TriesteCaffè” al corto più amato.
Non sarà riuscito a coronare il sogno di avere con sé oggi Bernardo Bertolucci, ma ShorTS ha potuto comunque contare, nella serata di ieri, su un’anteprima assoluta in esclusiva per il festival triestino, quel “Rubando bellezza” che racconta la vita, così ricca di ispirazioni artistiche, della famiglia del grande regista.
E stasera si congeda con un altro titolo proiettato per la prima volta a Trieste, presentato dal suo produttore Paul Baboudjian, anche giurato: si chiama “Viaggio da paura”, alle 20 all'Ariston, ed è un road movie ambientato in Medio Oriente, da Abu Dhabi a Beirut passando per la Siria. Uno sguardo senz'altro inedito su Paesi e culture poco frequentate dal grande cinema, tratteggiato con toni di commedia da Alì F. Mostafa, regista cresciuto negli Emirati Arabi Uniti.
Ancora in tema produttivo, per l'ultima giornata di ShorTS si riunirà anche l'Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti con “Crescere in rete”, un incontro rivolto a tutti gli operatori del settore cinema e audiovisivo del Triveneto: l'appuntamento è per le 15 ancora una volta al Punto Enel.
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