Trieste, Giorno della memoria sempre più per le scuole
TRIESTE Le fasi cerimoniali e commemorative, gli eventi riservati alle scuole e una speciale vernice legata alla riqualificazione della sala museale della Risiera. Cartellone ricco di appuntamenti quello targato 2016 della Giornata della memoria, la ricorrenza dedicata alle vittime dell’Olocausto, percorso promosso dal Comune di Trieste e realizzato dal Museo della Risiera di San Sabba in collaborazione con svariate sigle culturali, associazionistiche e istituzionali.
In primo piano quest’anno l’inaugurazione della nuova sala della Risiera, appuntamento in programma domenica 31 gennaio (alle 11), una rinascita logistica e strutturale che matura a 40 anni dall’allestimento originario grazie a un progetto scientifico a cura di Francesco Fait, Bianca Cuderi e Maria Masau Dan, integrato inoltre da un comitato di studiosi composto da Tristano Matta, Franco Cecotti, Tullia Catalan, Martina Humar, Cristina Roggi, Dunja Nanut, Anna Maria Vinci, Michele Sarfatti e Giorgio Lizzi. Spazi rinnovati, rivisitazioni di testi e materiale, e riordino della mostra multimediale attraverso scali tematici che parlano di antefatti e contesto storico (il lager, la Risiera di San Sabba, il processo, il monumento nazionale e il museo).
Il calendario delle iniziative apre invece oggi i battenti con il terzo convegno promosso dall’Università dal titolo “Convivere con Auschwitz-I reticolati del nuovo millennio”, in programma nell’aula Magna del Dipartimento di Scienze giuridiche di via Filzi 14 (dalle 17 alle 21), tappa corredata anche dalla performance teatrale dell’associazione Oltre quella sedia, diretta da Marco Tortul (programma su www.units.it).
In tema di teatro e Olocausto, il primo degli eventi riservati alle scuole è programmato martedì 26 gennaio alle 11.30, al Rossetti, con lo spettacolo che ha già segnato il tutto esaurito dal titolo “I bambini della Risiera”, scritto e diretto da Noemi Calzolari con Sara Alzetta e gli allievi dell’associazione StarTs Lab. Il piano per le scolaresche prevede altri tre appuntamenti, di cui due nella giornata del 27 gennaio con il film “L’orologio di Monaco” di Mauro Caputo (alle 10, al cinema dei Fabbri, prenotazioni a risierasansabba@comune.trieste.it) e al Miela (alle 10.15) sede dell’incontro “Profughi ebrei tra Otto e Novecento”, curato dalle storiche Tullia Catalan e Cinzia Villani, e la proiezione del documentario “Shores of light. Salento 1945/47: rinascere in Puglia” di Yael Katzir (prenotazioni museumcarloeverawagner@g.mail.com). Il percorso per le scuole si ultima il 5 febbraio, all’auditorium del Revoltella, con la pellicola “Dove vi portano gli occhi” (alle 10, risierasansabba@comune.trieste.it).
Mercoledì 27 gennaio è il giorno che prevede la cerimonia solenne - alle 11 - alla Risiera, ma che si inaugurerà alle 9 dalle carceri del Coroneo con la deposizione di una corona in memoria di Giovanni Palatucci, e proseguirà con la marcia silenziosa sino alla stazione ferroviaria dove attorno alle 10 è prevista l’altra deposizione di una corona, stavolta sulla lapide che rievoca la partenza dei convogli dei deportati. Infine, il 27 gennaio il Revoltella e il Miela diventano nel pomeriggio i contenitori di ulteriori iniziative a carattere culturale tra presentazioni di libri, pellicole, musica e documentari a cura di Aned (Associazione ex deportati), Associazione Italia/Israele, Comunità ebraica e Goethe Institut. Gli incontri sono a ingresso libero e su prenotazione.
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