Trieste e tutto quanto fa mare: la Faimarathon si tinge di blu

Domani l’appuntamento è con la riscoperta del nostro patrimonio culturale. Tour tra Sottostazione elettrica, i gioielli del museo di Campo Marzio e l’Ursus
Un interno della magnifica Sottostazione Elettrica di Porto Vecchio
Un interno della magnifica Sottostazione Elettrica di Porto Vecchio

TRIESTE Quasi ci siamo. Domenica torna la Faimarathon 2015, la passeggiata culturale non competitiva del Fai (il Fondo ambiente italiano) alla riscoperta dei luoghi di interesse paesaggistico, culturale, storico e artistico. E come sempre, ad accompagnare i visitatori lungo le rotte dell’appuntamento d’autunno dedicato al patrimonio ambientale, ecco i volontari dei Gruppi Fai Giovani che per la prima volta ricoprono l’incarico ufficiale di organizzatori dalla A alla Z dell’evento nazionale. Vale a dire: 3500 volontari che faranno da chaperon alle visite guidate a contributo libero proposte dal Fai in 500 luoghi solitamente non accessibili al pubblico, in ben 130 città italiane.

Ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare: l’iniziativa, realizzata in partnership con Il Gioco del Lotto, sostiene la raccolta fondi di “Ricordati di salvare l’Italia”, la campagna sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo straordinario valore del patrimonio artistico e culturale del Belpaese.

L’itinerario dedicato a “Trieste e il mare” in compagnia dei volontari del Fai Giovani Fvg prevede la visita alla Sottostazione elettrica in Porto Vecchio (l’orario: continuato, dalle 10 alle 17, ultimo ingresso alle 16.30) e al Museo del Mare, una vera e propria chicca, vera miniera d’informazioni e reperti storici legati al mare e alla navigazione. Il museo proporrà inoltre laboratori a tema marinaro: per l’occasione, saranno maestri d’eccezione personaggi di spicco legati al mondo della vela tra cui Andrea Micalli, Gianni Cossi e Giovanna Micol, canoista con alle spalle due partecipazioni olimpiche. L’orario? Ingresso dalle 10 alle 17, con l’ultima entrata alle 16.30.

E veniamo alla terza location (solo per i soci Fai, ma è possibile iscriversi sul momento): beh, è lo storico pontone gigante Ursus. Appuntamento per le visite guidate in collaborazione con la Guardia costiera ausiliaria al Molo IV (dalle 10 alle 18, ultimo ingresso alle 17.30).

Questi i tre itinerari ufficiali della Faimarathon triestina targata 2015 cui saranno affiancate però altre mete legate al mare quale prolungamento ideale di un percorso di visita stavolta autonoma e di cui verranno fornite le schede descrittive. E cioè: il faro della Vittoria, la Lanterna, l’ex Pescheria, l’ex idroscalo, il Molo Audace e lo stabilimento balneare “El Pedocin”. È possibile iscriversi al Faimarathon Trieste ai banchetti presenti vicino ai singoli luoghi il giorno della partenza, ma anche sul sito www.faimarathon.it.

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