Trieste diventa cinese: Capodanno è in arrivo

TRIESTE Tutto pronto per celebrare il Capodanno cinese: si entra nell’anno della scimmia dopo quello della capra (a partire dall’8 febbraio), e la comunità cinese locale punta a festeggiare la ricorrenza con uno spettacolo domenica alle 21, al teatro Bobbio, organizzato dall’associazione Porta d’Oriente. Il costo dei biglietti è stato fissato a 2 euro e si potranno ritirare all’Urp del Comune (in via della Procureria 2) fino al 5 febbraio, dalle 9 alle 12.30. L’iniziativa è stata illustrata ieri al Museo d’arte orientale. «Siamo lieti di collaborare per il terzo anno consecutivo al Capodanno - ha sottolineato la vicesindaco Fabiana Martini - che rappresenta la volontà della comunità cinese locale di aprirsi al territorio e di condividere con gli altri concittadini un evento così importante, attraverso il quale è possibile conoscere e approfondire le tradizioni orientali».
Il programma della serata prevede molte conferme e alcune novità rispetto alla passata edizione. «Gli artisti che saliranno sul palco sono rigorosamente cinesi - ha spiegato Qian Zhang dell’associazione Porta d’Oriente- tra le particolarità della serata “Kung fu Tea”, una speciale cerimonia del tè, oltre a musica e altri intrattenimenti. Invitiamo tutti i triestini a partecipare numerosi come nel 2015». Spazio anche alle note del guzheng, storico strumento musicale pizzicato, conosciuto anche come arpa cinese, e poi il cambio delle maschere, caratteristico dell’opera della provincia del Sichuan, spettacolo teatrale molto apprezzato e famoso dove le maschere del volto vengono cambiate in modo molto rapido, quasi una sorta di magia in scena.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Hector Sommerkamp, presidente della Consulta degli immigrati, e Silvio Pozenu, promotore degli eventi a Montedoro. In occasione del Capodanno cinese infatti si parlerà di Oriente anche al centro commerciale di Muggia, con un ricco calendario di manifestazioni da oggi a domenica: ci saranno numerosi stand e si terranno spettacoli folcloristici e dimostrazioni di arti marziali a cura di varie associazioni, dalle lezioni di Iyengar Yoga aperte a tutti ai trattamenti Shiatzu-Reiki e alle campane tibetane, musiche tradizionali cinesi e giapponesi, danze del ventre, ideogrammi, origami, manga, karatè-krav maga, Qi Gong Yoga Taoista, Tai Chi, Wushu (arte marziale cinese con armi), Taekwondo (arte marziale coreana), esibizioni di Kenjutsu (arte della spada giapponese).
«La novità di quest’anno – ha detto Pozenu – sarà la tenda berbera all’interno della quale si potrà bere il tè, si faranno tatuaggi con l’hennè e si esibirà un percussionista arabo. Sapori cinesi ma non solo: ci sarà anche un tipico ristorante indiano che preparerà piatti a base di tandoori e curry». Il programma è consultabile sul sito: www.montedoroshoppingcenter.it. Apertura ogni giorno alle 10, con un susseguirsi di iniziative nell’arco della mattinata e del pomeriggio fino a sera.
La comunità cinese locale, secondo i dati dell’anagrafe aggiornati al 31 dicembre, registra 1027 persone e spesso sono i giovani, le ultime generazioni nate a Trieste, a promuovere i tanti appuntamenti che puntano a integrarsi sempre più nel tessuto cittadino. In questi giorni, oltre all’Oriente, in tutte le più grandi città italiane e nel mondo, dove i cinesi sono presenti con grandi comunità, fervono i preparativi per i festeggiamenti tra parate coloratissime e fuochi d’artificio.
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