Trieste, Bibliopalio e cibo da raccontare al Maggio dei libri

TRIESTE Il valore della lettura e l’impegno nella divulgazione, specie tra i più giovani. Temi destinati a tornare alla ribalta nell’arco de “Il maggio dei libri”, estensione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore dell’Unesco, campagna nazionale organizzata in questo caso dal Centro per il libro e la lettura del Mibact. Trieste non può mancare all’appello: a supportare una delle vocazioni della città scendono in campo le biblioteche comunali e un calendario che apre mercoledì 16 maggio i battenti con “Lettori in fiore”, appuntamento ospitato all’Orto botanico, un “bibliopalio” (dalle 10 alle 18) curato dal Dante in collaborazione con il Servizio biblioteche e musei e Ticonzero. Il cartellone della giornata da spendere tra copertine, storie e autori, prevede al mattino il coinvolgimento delle scuole elementari e medie, mentre nel pomeriggio spazio alle altre classi. Il filo conduttore resta la cultura della lettura e della condivisione tra alunni, docenti e magari gli stessi genitori.

Giovedì si va alla biblioteca Gambini (via delle Lodole 6): qui va in scena “Il cibo raccontato”, pagine “commestibili da gustare” (dalle 17). E ancora: sabato, dalle 10 alle 13, prima al molo Audace e a seguire all’Irci di via Torino, è la volta di “Svolemo insieme”, serie di letture tratte dalle Maldobrie, mentre il 21 lo scenario è il castello di San Giusto (dalle 10 alle 13) con “Nella Trieste di Enea Piccolomini”, passeggiata tra versi e carteggi di Pio II.

Non è finita. Le biblioteche Hortis e Quarantotti Gambini intendono far prendere il “volo” a centinaia di libri e riviste usati o doppioni per dar loro nuovi lettori. Si tratta di una vendita straordinaria che si sta tenendo alla Quarantotti Gambini (da lun. a mer. 9-13 e 15-19; gio. 9-19, ven. 9-13 e 15-19; sa. 9-13) e solo il 25 e 26 maggio, dalle 10 alle 19, alla biblioteca Hortis (via Madonna del Mare 13). A partire da 1 euro potremo portare a casa un libro introvabile o un vecchio bestseller. I proventi saranno reinvestiti nell’acquisto di nuovi libri.

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