Trieste, “Barbacan Produce” una festa tra artigianato e tarocchi

Torna in edizione estiva il mercatino della fantasia ospitato in Cittavecchia
Piazza Barbacan
Piazza Barbacan

TRIESTE L’arte, la grafica, il mercato, il design. Si è pensato a questo per animare il tratto cittadino che conduce da piazza Unità a piazza Barbacan, dando così vita a “Barbacan Produce”, in programma questa mattina a partire dalle 10.30 del mattino alle 20.30 circa, manifestazione a cura del Comune di Trieste e dell’associazione culturale Liberarti, progetto che approda alla sua terza edizione in collaborazione con gli atelier Combinè e Boogaloo, l’Area Sviluppo e Innovazione, la IV Circoscrizione e il ristorante Arco di Riccardo.

La missione? Infondere fermento popolare e movimento (anche commerciale) all’intera area di Cittavecchia e rendere ancor più “creativa” una domenica assolata che oggi si (ri)sposa con il ritorno del mercatino dell’antico e dell’usato.

Dati alla mano, dovrebbero essere oltre un ventina i soggetti in grado di nutrire la passerella di “Barbacan Produce”, una sorta di reclutamento disegnato tra espositori, artisti, artigiani e artisti creativi, un quadro reso possibile - affermano solennemente gli organizzatori - grazie alle “scelte di un comitato artistico specialista”. Non esiste tuttavia un vero cartellone di “Barbacan Produce”: la manifestazione aprirà i battenti attorno alle 10.30 e proseguirà sino a serata inoltrata cercando di colorare il più possibile piazza Barbacan e dintorni, e non solo sotto il profilo commerciale.

Stando infatti ad alcuni “rumors” presenti in rete, all’evento all’aperto di oggi dovrebbero approdare anche alcuni artisti di strada, voci tutte da confermare ma che dovrebbero corrispondere a esponenti dell’Ars Motus di Muggia (la scuola di arti circensi) e al Teatro della follia di Giorgio Misculin. Spazio anche alla musica naturalmente, non con veri e propri concerti ma con incursioni a sorpresa.

L’aspetto canonico della manifestazione all’aperto riguarda comunque il lato espositivo, con particolare rilievo alle stampe, alle illustrazioni, a capi come borsette e le magliette, sino alla vetrina e alla vendita di vasi per fiori in metallo arrugginito. Comunque, artigianato e tanta fantasia in genere. Non è tutto. Per chi cerca altro, magari dal respiro magico, può addentrarsi tra le vie di piazza Barbacan e cercare conforto dalle stelle e dalla divinazione. La terza edizione di “Barbacan Produce” offrirà infatti anche questa misterica possibilità, allestendo un angolo preposto alla lettura dei tarocchi classici o di più epiche rune. Anche questo a buon mercato.

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