Trieste, a gennaio al Rossetti The Reunion, il musical che incanta il mondo

La superstar dello spettacolo è ancora Ramin Karimloo già apprezzato a Trieste grazie al Fantasma dell’Opera

Sara del Sal
I protagonisti dell’attesissimo musical “The Reunion”
I protagonisti dell’attesissimo musical “The Reunion”

Manca un mese all’evento che porterà i grandi nomi del musical mondiale a condividere il palco del Rossettti per due serate da capogiro: “The Reunion”. Prima volta in Europa per un format che ha letteralmente conquistato il pubblico in Cina e Giappone, registrando una serie di sold out memorabili. Due le date previste a Trieste, allo Stabile regionale, il 15 e il 16 gennaio, mentre prima, il 13, saranno a Milano, al Tam Teatro Arcimboldi. Ramin Karimloo, la superstar del musical, torna quindi in Italia e nella sua adorata Trieste con un gruppo di amici come Earl Carpenter e Hadley Fraser, con i quali ha già condiviso il palco del Rossetti, rispettivamente nel “Phantom of the opera” e nel concerto “From the rehearsal room”, in cui lo stesso Carpenter aveva avuto la possibilità di regalare la sua versione di “Stars” al pubblico. In questo caso, però, ci saranno anche tre primedonne come Samantha Barks, Holly-Anne Hull e Natalie May Pari oltre alla Fvg Orchestra diretta da Beatrice Venezi.

L’Italia, quindi, ancora una volta viene scelta dagli artisti come primo paese europeo in cui presentare il loro progetto che è stato accolto con ovazioni e standing ovation da capogiro nei paesi dell’est asiatico, Cina e Giappone, offrendo l’opportunità straordinaria di vedere un cast che pochi produttori potrebbero permettersi di scritturare tutti insieme per un unico spettacolo.

E loro si divertono, cantano, si raccontano, o narrano qualche dettaglio degli spettacoli da cui hanno scelto le canzoni da portare in scena, in molti casi semplicemente guardando indietro nelle loro carriere ricche, ricchissime di ruoli importanti e scegliendo qualcosa che li diverte o semplicemente che hanno amato. Sei fuoriclasse come quelli impegnati in “The Reunion” sono già da soli una garanzia di una serata davvero fuori dall’ordinario, talmente tanto ricca da rivelarsi indimenticabile.

Nell’attesa che arrivi il momento di vederli arrivare in città, iniziano a trapelare i primi dettagli di una serata che si comporrà di una trentina di canzoni, che spazieranno dalla celeberrima “Let it go” dal musical “Frozen” di cui la Barks è stata protagonista in West End, al musical “Wicked” che è diventato il fenomeno cinematografico del momento, per passare a un classico come “Mary Poppins”, l’inossidabile “Mamma Mia!” o l’ironico “La famiglia Addams”. Non mancherà l’intensità di un compositore come Frank Wildhorn e il suo “Jekyll & Hyde”, un altro classico come “Funny Girl”, uno degli ultimi titoli che lo stesso Karimloo ha portato in scena a Broadway e da cui si era preso un periodo di libertà per poter interpretare il “Phantom” per il pubblico italiano.

Ci sarà qualcosa da “Pretty Woman”, che la Barks ha portato in scena a Broadway e si potrà anche spaziare tra le melodie di un altro titolo cinematografico molto amato, soprattutto dai performer, come “The greatest showman”. Non mancheranno dei brani da “Merrily we roll along” e “Company” due capolavori che portano la firma del geniale Stephen Sondheim, uno di quei compositori in grado di mettere in risalto la profondità e le sfaccettature degli artisti che si trovano a confrontarsi con i suoi lavori. Ci saranno anche “Dirty Rotten Scoundrels” e “The Secret Garden”, titoli che Fraser e Karimloo conoscono molto bene, perché hanno appena dato vita ad alcune repliche esclusivissime del primo a Londra, e perché hanno originato lo stesso ruolo del secondo uno a Londra e l’altro a Broadway.

Questa è una carta vincente della serata, l’amicizia tra gli artisti sul palco, che è palpabile perché se si è dei fuoriclasse, non serve essere rivali, si può anche primeggiare uno di fianco all’altro.

Per chi amasse i musical più noti, non mancheranno un medley da “Les Misérables, che sarà ancora più apprezzato ora che anche il pubblico milanese e triestino hanno potuto vederlo per la prima volta un mese fa, e ovviamente i grandi titoli di Andrew Lloyd Webber come “Sunset Boulevard”, “Cats”, “The Phantom of the Opera” o il suo sequel, “Love never dies” scritto proprio per la voce inconfondibile di Karimloo. Sale l’attesa, mentre per qualcuno un biglietto per questo evento, potrebbe essere un regalo di Natale dal valore inestimabile. —

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