Tra grotte e dinosauri il weekend è... preistorico
Un weekend...preistorico. È quello che si appresta a vivere Trieste e la sua provincia grazie a una serie di iniziative in programma al Castello di Miramare e alla grotta Fioravante.
Nelle scuderie del Castello prosegue fino a domenica 3 maggio la mostra “Attenzione dinosauri” (ideata e organizzata da Zoic con la cooperativa Gemina), che sarà arricchita, a partire da oggi, dall’arrivo di un Mosasauro originale di cinque metri, sfiziosa anteprima dell'evento principale della prossima estate al Villaggio del Pescatore. Prendendo spunto dall'uscita a giugno nelle sale cinematografiche del quarto episodio di Jurassic Park, che parla anche di rettili acquatici, sul sito duinese - e in anteprima in questi giorni al Castello - si potrà infatti approfondire la conoscenza di quanto al tempo dei dinosauri si trovava sott'acqua. Sauri di tutti i tipi, anche di dimensioni notevoli, ma non dino-sauri, che erano animali esclusivamente terrestri.
Il nuovo ospite andrà ad arricchire la mostra che, grazie anche alla scena di combattimento tra due scheletri originali di dinosauri, ha attirato in questi mesi migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa. Dopo una prima fase di “work in progress” che ha caratterizzato la mostra nelle scorse settimane - con l’allestimento progressivo sotto gli occhi dei visitatori dei due scheletri originali per quasi il 90%, condizione, questa, quasi unica nel campo della paleontologia mondiale – è adesso visibile il conclusivo montaggio degli scheletri interi dell'allosauro Kan (otto metri) e del cucciolo di diplodoco di 13 metri Daffi.
Ulteriore novità in casa Zoic è la “partenza” di Laura. La bis-bis-bis nipote del noto dinosauro locale Antonio, dopo aver furoreggiato nel sito paleontologico del Villaggio del Pescatore nel 2014 ed essere stata parzialmente esposta a Miramare, dove spiccava l’enorme cranio originale, costituirà adesso l'elemento di spicco per un’importante mostra a Madrid. «Abbiamo incrementato la valenza della Mostra sui Dinosauri alla scuderie del castello di Miramare con il gigantesco cranio di questo fantastico adrosauro, sul quale sono presenti ancora, come su gran parte del corpo, frammenti di pelle - spiega il curatore Flavio Bacchia -. Non abbiamo potuto esibire l'intero animale in quanto purtroppo non passava per gli accessi dell'edificio. Una fondazione scientifica ha chiesto il fossile in prestito per una mostra nella capitale spagnola per tutto il rimanente 2015 e noi siamo ben felici di mandarla come ambasciatrice del mondo triestino dei dinosauri».
Sempre nella giornata di oggi, torna anche il laboratorio di ceramica alla Grotta Fioravante. Situata nel bosco della Cernizza (si può accedere dal sito paleontologico del Villaggio del Pescatore o dalla statale 14 prima del bivio per Duino proveniendo da Monfalcone), la grotta continua a raccontare ai visitatori la storia degli uomini preistorici che l’hanno abitata fina dal Mesolitico. Sarà nuovamente possibile, con l'aiuto di Vojka Leghisa e Ferruccio Pacco, utilizzare l'argilla delle grotte del Carso per modellare il vasellame che i nostri antenati di 5000 anni fa utilizzavano nella vita quotidiana. Un'esperienza entusiasmante, un balzo indietro nel tempo per avvicinarsi alle tecniche che l'uomo preistorico usava proprio in quella grotta.
Info: cooperativagemina@gmail.com info@zoic.com
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