Tour tra le 7 panchine arancioni dei produttori di Ribolla di Oslavia

Le sedute sono ora tappe di un tour da percorrere a piedi diviso in tre appuntamenti che, Covid permettendo, partiranno dall’8 maggio per poter visitare anche le cantine e assaggiare la Ribolla di Oslavia da cui tutto è partito
Una delle panchine arancioni di Oslavia
Una delle panchine arancioni di Oslavia

Apro (associazione produttori Ribolla di Oslavia) ha finito lo scorso ottobre -in occasione dell'appuntamento annuale RibolliAMO -di posizionare le 7 panchine arancioni sui luoghi più suggestivi e panoramici di Oslavia. Una per cantina: Dario Princic, La Castellada, Gravner, Primosic, Fiegl, Radikon e Il Carpino. Le sedute sono ora tappe di un tour da percorrere a piedi diviso in tre appuntamenti che partiranno dall’8 maggio per poter visitare anche le cantine e assaggiare la Ribolla di Oslavia da cui tutto è partito. Covid permettendo, i tour partiranno in collaborazione con Ecoturismo Fvg e Sabrina Pellizon guida naturalistica. L'idea è stata sin da subito organizzare piccoli gruppi, per puntare ad un'esperienza che possa essere gestita in sicurezza e poter dare ad ogni partecipante la possibilità di immergersi, con i suoi tempi, nel racconto di Oslavia. Per chi conosce Oslavia sarà un modo per scoprire i punti turisticamente meno noti (le camminate saranno infatti organizzate nelle campagne e fra le vigne) per chi ad Oslavia non ci è mai stato, sarà un modo per incontrare la sua testimonial di eccellenza: La Ribolla di Oslavia.

Un progetto non è reale se la sua messa a terra non è strategica e lungimirante. Quando gli organizzatori hanno iniziato a installare le panchine arancioni sapevano che queste “macchie arancioni” sarebbero state solo una metafora. Il loro significato è racchiuso nell’invito al visitatore a trovarle, ad ammirare il panorama, a scoprire la storia e il futuro della terra che ha sotto i piedi. A sconfinare con lo sguardo. Ora le panchine sono al loro posto.

Sette, come le cantine associate ad Apro. Ma i promotori sono andati oltre a questo; hanno pensato che fosse giusto poterle scoprire con una guida che possa raccontare Oslavia ed il progetto di valorizzazione portato avanti da anni.

I tour si potranno fare a piedi, in un pomeriggio dedicato alla scoperta delle bellezze naturalistiche del colle goriziano e delle sue cantine. In ogni tour saranno incluse le visite in cantina (suddivise per itinerario) ed un assaggio della Ribolla di Oslavia che oltre a tanto altro, ha dato anche spunto al colore delle panchine.

Il percorso delle panchine arancioni è dunque la risposta autentica ad un turismo di prossimità, «è il nostro modo per far sì che da una semplice seduta si possa sviluppare un racconto autentico di ciò che siamo e della nostra storia invitando tutti a farne parte». —



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