Tour notturno tra i vicoli di Cavana sulle orme di James Joyce
TRIESTE Un tour notturno guidato tra le vie e i vicoli di Cavana sulle orme di James Joyce. Insieme a Francesca Pitacco, dell’associazione Guide turistiche del Friuli Venezia Giulia, giovedì 29 agosto a partire dalle 21.15 si potranno scoprire i retroscena e le curiosità che legarono il grande autore dell’«Ulisse» a una delle zone più autentiche della città, in un percorso di turismo culturale che fonderà arte, memoria e contemporaneità.
L’iniziativa, denominata #cavanaalneon, rappresenta la seconda fase del progetto di arte pubblica Doublin’, ideato dall’associazione culturale Cizerouno insieme al collettivo di arte sociale Dalla Maschera al Volto. Avviato lo scorso 15 giugno, in occasione della decima edizione di Bloomsday, il progetto ha visto in una prima fase l’installazione in Cavana di quattro luci d’artista, che fino alla Barcolana si accenderanno ogni notte in quella Night Town fatta di bettole e bordelli che James Joyce frequentò durante la sua permanenza a Trieste e che in parte gli fu d’ispirazione per alcune ambientazioni del suo Ulisse.
«L’idea portante del progetto è quella di utilizzare l’arte contemporanea per far riemergere storie e narrazioni, anche di comunità, che abbiano come fulcro la zona di Cavana, che per Joyce rappresentò uno dei luoghi cardine della sua permanenza triestina - racconta Alessandro Rinaldi, del collettivo Dalla Maschera al Volto -. Con i quattro neon d’artista installati in Cavana giochiamo attraverso l’arte contemporanea con il tema del doppio, in un parallelismo ideale tra il red district dublinese e la Night Town triestina. Un gioco di evocazioni in cui il luogo letterario e quello fisico si uniscono, confondendosi, in una sorta di intreccio visivo e luminoso».
Nel corso del tour, che si snoderà all’interno del perimetro creato in Cavana con le quattro installazioni diffuse, si esploreranno, anche tramite la lettura di alcuni brani dell’autore, le suggestioni triestine che Joyce fece proprie nella sua opera letteraria, in una città per natura sdoppiata tra la sua zona più genuinamente popolare, Cavana appunto, e il cosiddetto “salotto buono” di piazza Unità, con le sue eleganti architetture. Il ritrovo è fissato alle 21.15 davanti a Oro Caffè, la partecipazione prevede un’offerta libera a partire da cinque euro che servirà per rendere stabile l’installazione creata con Doublin’. Per prenotarsi è sufficiente scrivere a Francesca Pitacco all’indirizzo info@guideturistichefvg.com. —
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